Si attende la mediazione del presidente turco Recep Tayyip Erdogan con Vladimir Putin. I colloqui saranno aperti per proporre la pace sull’Ucraina e un cessate il fuoco.
Ucraina, Erdogan e la missione di pace
La notizia arriva dall’agenzia di stampa russa Ria Novosti citando una fonte dell’amministrazione del leader turco. “Signor Presidente offrirà la sua mediazione per risolvere il conflitto, ribadirà la tesi che non ci saranno vincitori nella guerra e nessun perdente nel processo di pace“, ha detto la fonte.
Ucraina: il disastro economico
In Europa e nel mondo le azione sono in crisi anche a causa della guerra in Ucraina. Le perdite delle imprese in Europa – secondo l’analisi del Financial Times – sono di almeno 100 miliardi di euro a causa delle loro operazioni in Russia dopo l’invasione su larga scala dell’Ucraina da parte di Vladimir Putin lo scorso anno.
Inoltre, i dati della Kyiv School of Economics svelano come più del 50% delle 1.871 entità di proprietà europea presenti in Russia prima della guerra sono ancora operative nel Paese. Nabi Abdullaev, partner della società di consulenza strategica Control Risks. “È emerso che tagliare e scappare era la strategia migliore per le aziende che decidevano cosa fare all’inizio della guerra. Più velocemente si partiva, minori erano le perdite“.
Per non parlare dei servizi di pubblica utilità, che hanno subito un colpo di 14,7 miliardi di euro, mentre le società industriali, comprese le case automobilistiche, hanno subito perdite per 13,6 miliardi di euro.
