Marina Ovsyannikova, una redattrice della principale emittente statale russa Pervyj kanal (Primo canale), ha interrotto il telegiornale in diretta, gridando la sua opposizione all’invasione dell’Ucraina e mostrando un cartello in cui accusa il Governo di propaganda.
“Fermate la guerra! No alla guerra! Fermate la guerra! No alla guerra!” ha gridato Ovsyannikova durante il telegiornale di Pervyj kanal (Primo canale).
Nel suo cartello la redattrice ha accusato il Governo di propaganda e invitato gli spettatori a non credere a quanto gli viene mostrato dalla Tv di Stato: “Non credere alla propaganda“, “Qui ti stanno mentendo“.
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La TASS, un’agenzia di stampa statale russa, ha poi affermato che Marina Ovsyannikova è stata arrestata, in quanto le sue azioni possono essere ritenute rilevanti ai sensi del codice penale russo.
La redattrice russa, in un messaggio registrato prima del suo intervento durante il telegiornale della Tv di Stato, ha incitato il popolo russo ad insorgere contro la guerra che Putin sta combattendo contro l’Ucraina: “Spetta a noi fermare questa follia. Vieni ai raduni, non aver paura di niente, non possono incarcerarci tutti“.
Ovsyannikova ha anche espresso rammarico per aver lavorato per la rete di Stato: “Purtroppo, negli ultimi anni ho lavorato sul Primo Canale, facendo propaganda al Cremlino. E ora me ne vergogno molto“.
Senza mezzi termini, Ovsyannikova nel suo breve messaggio ha detto che “quello che sta accadendo ora in Ucraina è un crimine e la Russia è un paese aggressore e solo una persona è responsabile di questa aggressione. Quest’uomo è Vladimir Putin“.
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