U-Power, la nota marca di scarpe, ha realizzato un nuovo spot pubblicitario con Diletta Leotta. Nella pubblicità si vede un bambino di 6/7 anni che rimane a bocca aperta vedendo una donna in minigonna, provando “i primi piaceri”. Dopodiché si associa quel tipo di sensazione (simile ad un orgasmo) a quello di un uomo adulto, che indossa quelle scarpe.
Subito sono stati tanti i commenti negativi nei confronti del noto marchio, ma anche contro Diletta Leotta che ha prestato il proprio volto per questa pubblicità che “sessualizza un bambino“.
La pubblicità di U-Power: pioggia di critiche
Appena sui social è stato pubblicato lo spot pubblicitario sono state tantissime le critiche ricevute, chiedendone anche l’immediata cancellazione. “Che schifo. Usare un bambino in questo modo. Diletta Leotta ma perché? Sei madre, accidenti“, ha scritto un utente. “Complimenti a chi ha pensato lo spot, ai genitori che hanno fornito il bambino e alla protagonista che ha detto si, perché non facciamo uno spot attizzando un minorenne e alle simulazioni di orgasmo finale! Da Oscar“, ha scritto qualcun altro, lamentandosi anche del fatto che dei genitori abbiano permesso al proprio figlio di “essere usato” in questo modo.
“Cancellatela!!!!!!! Ma che razza di spot è con un bambino !!!??!!!??!! Vergogna“, c’è anche chi ha proposto di cancellare velocemente il post, ma finora non c’è stata nessuna mossa in merito. E’ pur vero che così il marchio ha ottenuto ciò a cui puntava: far parlare di sé e farsi conoscere meglio.
Selvaggia Lucarelli contro Diletta Letta
Selvaggia Lucarelli, a proposito della pubblicità, ha dato la colpa anche a Diletta Leotta che “ha permesso di essere sessualizzata in questo modo“. Si meraviglia di come ancora determinate donne accettino certi ruoli e soprattutto come, pur essendo madre, abbia approvato tale idea.
“Dispiace che esiste una pubblicità del genere e Leotta abbia deciso di esserne il volto“, ha commentato la Lucarelli. Ma sono anche diversi gli utenti che concordano con la giornalista: quanto Diletta Leotta è complice di questa storia? Sembra improbabile che abbia registrato la sua parte, ignara del montaggio finale.
Soprattutto ci si chiede se U-Power fosse cosciente del messaggio che avrebbe mandato con tale spot e se ora, dopo la pioggia di critiche, farà un passo indietro o se continuerà a mandare la pubblicità in onda come se nulla fosse.
