Pare che uno spyware è riuscito ad entrare in centinaia di dispositivi, controllando il Whatsapp di molti giornalisti e altri personaggi. Tutto ciò non sarebbe partito dal solito link che ormai già in tanti temono che sia un fishing, ma da un pdf mandato in alcune chat di gruppo.
Lo spyware si chiama Graphite ed è stato realizzato da Paragon Solutions, un’azienda di software hacking israeliana. A fare questa denuncia e a far emergere il caso è stato il Guardian.
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Lo spyware ha attaccato gli utenti di Whatsapp: cos’è successo
Sembra dunque che questo spyware, nel momento in cui riesce ad entrare nel dispositivo, ottiene un accesso totale sulle informazioni ed è capace di leggere i messaggi inviati e ricevuti su Whatsapp, perché riesce a decifrare le crittografie. A denunciare ciò è stato il social stesso ma finora non c’è nessun sospetto su chi si possa nascondere dietro questo attacco informatico.
Le vittime di questo attacco informatico a Whatsapp
Dunque questo spyware ha colpito molti cellulari anche di giornalisti e personaggi italiani. Nella lunga lista che ha creato Whatsapp stesso c’è anche Francesco Cancellato, direttore di Fanpage. Lui stesso, a tal proposito, ha rivelato cosa gli ha scritto la piattaforma: “Dopo aver ricevuto questo messaggio, anche a seguito di una verifica di analisti indipendenti, abbiamo iniziato le analisi tecniche sul dispositivo necessarie per valutare l’effettiva portata di questo attacco, cosa effettivamente sia stato prelevato o spiato nel telefono e per quanto tempo. Ovviamente è nostro interesse sapere anche, se sarà possibile farlo, chi abbia ordinato questa attività di spionaggio“.
Sono diversi i personaggi rimasti coinvolti in questa operazione di spionaggio che però, pare, sia finita a dicembre. Ma non è la prima volta, anche nel 2021 era accaduto qualcosa di simile all’app. Quella questione era finita con una causa vinta contro NSO Group e Biden aveva inserito lo spyware nella “blacklist del commercio”.
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