Taxi aerei, viaggiare con l’Intelligenza Artificiale è possibile

Un’altra importante novità a cui guardano con attenzione compagnie aeree e aeroporti: i primi taxi aerei elettrici, il cui arrivo è previsto per la fine di quest’anno

Redazione
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Nel futuro tutto può cambiare e l’intelligenza artificiale ne è una prova concreta. Niente esplorazioni virtuali, dunque, né viaggi in universi paralleli stando seduti sul divano di casa: il Metaverso è ancora lontano ma la Generative AI è salita in cima alle agende di aeroporti e compagnie aeree, con il 97% dei vettori che pianificano progetti per svilupparla.

Taxi aerei: Generative AI

La seconda edizione del report di Sita, società di primo piano nel settore delle soluzioni IT per l’industria del trasporto aereo.  Sergio Colella, Presidente Europa di SITA afferma: “È un momento entusiasmante per i viaggi, con le nuove tecnologie che trasformano il nostro settore a ritmi mai visti prima. L’intelligenza artificiale gioca un ruolo di primo piano, ma è incoraggiante vedere che stanno prendendo piede anche altre innovazioni, come la mobilità aerea urbana, il viaggio digitale e il viaggio intermodale. L’evoluzione chiara è verso l’intermodalità dei mezzi di trasporto, con un viaggio sempre più connesso, dalla porta di casa all’entrata dell’hotel a destinazione”.

L’arrivo dei taxi aerei

Un’altra importante novità a cui guardano con attenzione compagnie aeree e aeroporti: i primi taxi aerei elettrici, il cui arrivo è previsto per la fine di quest’anno. Oltre un terzo delle compagnie e degli aeroporti sta avviando attività di ricerca in questo settore. Secondo Sergio Colella, i taxi aerei vedranno uno sviluppo e una diffusione molto rapida: “Pensiamo che entro il 2032 questo mezzo di trasporto potrebbe essere presente nei principali aeroporti internazionali”. 

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