OpenAI: nasce Sora, la nuova IA capace di creare video dai testi VIDEO

Insieme all'annuncio della nuova versione di Chat GPT, OpenAI ha mostrato al mondo la sua ultima creazione: Sora, un'intelligenza artificiale in grado di interpretare le parole degli utenti per creare dei brevi video estremamente realistici e coerenti

Gian Luca Giosue
3 Min di lettura

OpenAI, la famosa società di intelligenza artificiale produttrice di Chat GPT, ha recentemente svelato il suo ultimo gioiello tecnologico, pronto a rivoluzionare il mondo della produzione video e dell’intrattenimento: Sora. Si tratta di un avanzato modello generativo text-to-video progettato per creare video coinvolgenti e realistici a partire da istruzioni testuali, con una durata massima di un minuto, soddisfacendo le richieste degli utenti e mantenendo una qualità visiva davvero molto elevata.

I nuovi progetti di OpenAI

Il nome Sora (cielo in giapponese) è stato scelto per evocare l’idea di un potenziale creativo infinito. Secondo quanto affermato dalla stessa OpenAI, Sora è dotato di una profonda comprensione del linguaggio, il che gli consente di interpretare con precisione le istruzioni e generare scene coinvolgenti e suggestive. L’azienda ha sottolineato che il programma è in grado di creare, non solo scene complesse con più personaggi e dettagli accurati, ma anche di comprendere come gli oggetti e le persone interagiscono nel mondo fisico.

Con Sora, è possibile dare indicazioni testuali come ad esempio: “l’antica Roma al tramonto” e ottenere in risposta un video che trasporta lo spettatore in una vivida rappresentazione di questa scena. Inoltre, il modello è in grado di realizzare più riprese all’interno di un singolo video, garantendo una varietà visiva e un’ottima coerenza stilistica.

Sora non è l’unica innovazione che OpenAI ha in serbo per i suoi utenti. Il CEO Sam Altman ha annunciato l’arrivo imminente di GPT-5, la nuova versione del motore a intelligenza artificiale generativa che promette di essere ancora più avanzata e intelligente delle precedenti versioni. Eppure, la nascita continua di nuovi programmi di OpenAi e i 100 milioni di utenti settimanali delle piattaforme, fanno da contraltare ai problemi economici dell’azienda, che nonostante gli investimenti miliardari non riesce ancora a ottenere profitto dalle sue invenzioni.

Le preoccupazioni legate all’uso di Sora

Sebbene Sora non sia ancora disponibile al pubblico, OpenAI sta conducendo approfondite analisi per comprendere i possibili pericoli e rischi associati al suo utilizzo. Il modello è attualmente in fase di valutazione da parte di un team dedicato, che sta esplorando le possibili implicazioni etiche e pratiche legate alla sua diffusione.

In merito al progetto Sora si sono sollevate opinioni discordanti, con molte persone preoccupate che l’avanzare dell’intelligenza artificiale possa presto andare a intaccare o eliminare del tutto lavori creativi come artisti, registi o creator digitali. D’altro canto, c’è anche chi riesce a vedere le potenzialità del progetto, capace non di eliminare il lavoro umano, ma di affiancarlo, diventando esso stesso un utile strumento creativo.

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