Netco, la rete di Tim modello in Europa

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Copre 7,2 milioni di unità in Ftth, 16 milioni di accessi

Kkr punta a una quota di Netco, la newco che nascerà dalla separazione della rete da Tim. Stiamo parlando di tutta la rete fissa, primaria e secondaria, le attività wholesale domestiche e quelle internazionali (Sparkle).

Netco, può rappresentare il primo caso in Europa di realizzazione di un polo di infrastrutture e tecnologie di rete in fibra a disposizione di tutto il mercato e con una presenza capillare su tutto il territorio nazionale. Si concentrerà sul mercato wholesale con il compito di accelerare ulteriormente il dispiegamento della rete in fibra, beneficiando nel medio-lungo termine dei cicli di investimento e dei relativi ritorni tipici del mercato infrastrutturale.

Al 30 settembre, NetCo gestiva 16 milioni di accessi fissi (di cui oltre 71% in tecnologie FTTx) con una quota di mercato dell’82% e una copertura in FTTx superiore al 94% delle linee attive (oltre 57% con velocità superiore a 100 Mbps).

Le unità tecniche raggiunte con tecnologia FTTH erano 7,2 milioni, pari a una copertura di circa il 29%, in crescita di 4 punti percentuali rispetto a fine 2021. Nei 9 mesi del 2022, ultimi dati disponibili in attesa che il cda di Tim il 14 febbraio approvi il bilancio dello scorso esercizio, NetCo ha riportato ricavi totali e da servizi in calo rispettivamente del 4,8% e del 3,8% anno su anno, con un miglioramento nel terzo trimestre (-2,6% e -2,7% rispettivamente).

La riduzione è dovuta principalmente a transazioni one-off contabilizzate nel primo semestre dell’anno scorso che hanno avuto un impatto di circa 3,2 punti percentuali sulla riduzione dei ricavi totali e di 1,7 punti percentuali su quella dei ricavi da servizi.

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