La prima missione sul pianeta rosso di Space X potrebbe aver luogo già alla fine del prossimo anno. Lo annuncia lo stesso Musk, facendo riferimento anche a possibili missioni umane già nel 2029

Musk: “Starship sarà su Marte a fine 2026. Dal 2029 atterraggi umani”

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Non è fantascienza: o almeno, non più. Il magnate sudafricano Elon Musk annuncia che già per la fine dell’anno prossimo Starship, il razzo della compagnia aerospaziale Space X, arriverà su Marte. A bordo della missione ci sarà Tesla Optimus, un robot dalle sembianze umanoidi che, come si evince dalla descrizione del sito di Tesla, è “in grado di performare compiti pericolosi, ripetitivi o noiosi”, ma che è anche una delle sfide ingegneristiche più complesse mai affrontate dall’azienda.

La presenza di Tesla Optimus è un importante test preliminare al prossimo obiettivo di Space X, portare esseri umani nella missione successiva. Se il primo atterraggio sul pianeta rosso avrà esito positivo, la compagnia è pronta a procedere con la prima missione umana, che potrebbe avere luogo, come riportato dal Ceo di Tesla, “tra il 2029 e il 2031“.

Musk e il sogno dello spazio: dopo la battuta d’arresto Starship si prepara a volare di nuovo

Sembra che il sogno di colonizzazione dello spazio stia per diventare una realtà concreta e tangibile. Una sfida certamente non priva di ostacoli, che l’imprenditore porta avanti ormai dal 2006, anno del primo lancio da parte di Space X. Solo nel 2025 la compagnia ha mandato in orbita 26 Falcon 9 e due Starships.

Risale a poco più di una settimana fa l’ultima difficoltà riscontrata con un volo di prova di Starship, che si è concluso con l’esplosione in volo del razzo, i cui rottami si sono dispersi nel cielo della Florida a pochi minuti dal lancio. Prima che abbiano inizio il nuovi progetti, perciò, Space X dovrà fare nuovi accertamenti per portare a termine in modo sicuro le prossime missioni.

Fra l’altro, la Nasa attende da Musk una nuova versione modificata di Starship come lander lunare per il suo programma Artemis, che mira a riportare gli astronauti sulla Luna in questo decennio. Nei prossimi mesi perciò Space X dovrà riuscire a dimostrare l’affidabilità e la sicurezza del veicolo spaziale, che dovrà essere in grado di effettuare un rifornimento in orbita complesso, fondamentale per le missioni nello spazio profondo.

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