Musk indagato dall’Ue: X inganna gli utenti

Musk potrà difendersi nelle sedi opportune. Parallelamente verrà consultato il Comitato europeo per i servizi digitali

Redazione
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Nuova turbolenza per Elon Musk. Per la Commissione Europea X viola le regole e inganna gli utenti, violando il Digital Services Act. Le infrazioni sono state riscontrate in aree legate ai dark pattern, che sono interfacce studiate per indurre gli utenti a compiere azioni indesiderate. Le indagini dell’Ue si soffermano su tre questioni principali.

Musk e Ue: le violazioni

X progetta e gestisce la sua interfaccia per gli account ‘verificati’ con la spunta blu in un modo che “non corrisponde alla pratica del settore” e “inganna gli utenti“. Visto che qualsiasi persona può iscriversi e ottenere lo status di ‘verificato’, questo influisce “negativamente” sulla capacità degli utenti di prendere decisioni “libere e informate” sull’autenticità degli account e sui contenuti con cui interagiscono.

A questo si aggiunge il secondo punto: X di Elon Musk non rispetterebbe la trasparenza richiesta sulle adv. Di fatto, il social network non fornisce un archivio pubblicitario “consultabile e affidabile”: al contrario, ha caratteristiche di progettazione e barriere di accesso che rendono l’archivio “inadatto” allo scopo, la trasparenza nei confronti degli utenti. In particolare, la progettazione “non consente la necessaria supervisione e ricerca sui rischi emergenti derivanti dalla distribuzione della pubblicità online“.

La terza infrazione riguarderebbe il mancato fornimento di X ai ricercatori l’accesso ai propri dati pubblici in linea con le condizioni stabilite nel Dsa. In particolare, X vieta ai ricercatori idonei di accedere in modo indipendente ai dati pubblici, ad esempio tramite scraping.

Il futuro di X con Elon Musk

Musk potrà difendersi nelle sedi opportune. Parallelamente verrà consultato il Comitato europeo per i servizi digitali e nel caso in cui le opinioni preliminari della Commissione dovessero essere confermate, la Commissione adotterà una decisione di non conformità, constatando la violazione del Dsa da parte di X. La decisione potrebbe comportare sanzioni per un importo fino al 6% del fatturato annuo mondiale totale di X e ordinargli di adottare rimedi.

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