Attacco hacker, 15enne dirottava le rotte delle navi e cambiava i voti in pagella

Un hacker di 15 anni dalla sua cameretta di Cesena dirottava le navi sul Mediterraneo e cambiava i voti in pagella

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A Cesena un 15enne hacker è stato beccato dalla polizia postale. Negli ultimi mesi è stato notato che nel Mediterraneo venivano dirottate le tratte delle navi, soprattutto quelle dirette verso i pozzi petroliferi. Ben presto si è scoperto che dietro c’era un 15enne molto abile con l’informatica, capace di entrare nei sistemi e cambiare le traiettorie.

Non solo, facendo un’analisi più approfondita, si è scoperto come il giovane fosse entrato anche nel sistema del server scolastico ed ha cambiato la propria pagella e quella dei suoi amici, evitando il debito a settembre.

L’indagine sull’attacco hacker

L’indagine, dopo i primi sospetti, è stata condotta dalla Polizia Postale e dalla Procura distrettuale, in quanto era emerso che ci fossero hacker sospetti nel software di navigazione. Dopo aver effettuato determinati controlli, è emerso che le navi venivano dirottate da un account del pc di un 15enne di Cesena. Per lui era un gioco virtuale, ma ciò nella realtà era molto pericoloso.

Non solo, il giovane, così piccolo ma così abile con la tecnologia, aveva capito anche come entrare nel server scolastico. Infatti, dopo un’attenta analisi, si è scoperto come magicamente alcuni 5 in pagella si erano trasformati in 6. Ma il 15enne è stato generoso perché questo cambiamento di voti non lo ha fatto solo per se stesso, ma anche per alcuni compagni, evitando loro il debito a settembre.

Adesso al ragazzo sono stati sequestrati pc e telefono e l’indagine passerà alla Procura dei minori; sembra, inoltre, che i genitori fossero all’oscuro di tutto. Il giovane, proveniente da un istituto tecnico, nella sua cameretta si divertiva a modificare voti e traiettorie delle navi, come un hacker professionista. Mentre per lui tutto ciò era un gioco o un divertimento, non avrebbe mai pensato che potesse essere pericolosa questa sua abilità se usata in maniera impropria.

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