Herencias, parte stasera al Teatro Palladium di Roma la 4ª edizione della rassegna culturale di ambito ispanico

Al via la quarta stagione di questo progetto, organizzato dall'Università Roma Tre e dalla Real Academia de España en Roma, esplora il legame tra memoria e identità attraverso teatro, incontri e dibattiti, con eventi dal 17 marzo all'8 maggio 2025 al Teatro Palladium di Roma (e non solo)

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La rassegna Herencias – Scritture di memoria e identità torna con la sua quarta edizione, portando avanti la riflessione sulle forme di scrittura creativa in ambito ispanico che affrontano la costruzione dell’identità attraverso la memoria collettiva. Questo progetto esplora il rapporto tra il passato, spesso segnato da avvenimenti traumatici, e le sfide del presente, ancora caratterizzato da discriminazione, violenza ed emarginazione.

Organizzato dal Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere dell’Università Roma Tre e dalla Real Academia de España en Roma, la manifestazione ha iniziato con i suoi appuntamenti da novembre 2024 e termineranno a maggio 2025, principalmente presso il Teatro Palladium di Roma. Il programma prevede spettacoli teatrali, incontri con autori e artisti, dibattiti, seminari e laboratori.

Herencias 2025, il programma completo

Gli eventi destinati al grande pubblico per questa stagione di Herencias inizieranno stasera, 17 marzo, per poi finire l’8 maggio 2025 presso il Teatro Palladium della Capitale. Qui di seguito le date e le informazioni su ciò che aspetta gli spettatori.

Marzo 2025

  • 17 marzo | Ore 20:00 – Musica per Hitler
    (preceduto dall’incontro Musica e regimi dalle 18:30)
    Oratorio di Yolanda García Serrano e Juan Carlos Rubio, ispirato alla scelta del violoncellista Pau Casals di rifiutare un’esibizione richiesta da Hitler.
  • 18 e 19 marzo | Ore 20:00 – Sbandate
    (preceduto dall’incontro Rompere le gabbie dalle 18:30, solo martedì)
    Opera di Laila Ripoll, che narra la storia di Paloma Martínez Cruz, una giovane donna vittima di violenza familiare che finisce in un riformatorio nella Spagna degli anni ’80.

Aprile 2025

  • 2 aprile | Ore 20:00 – Il circolo
    (preceduto dall’incontro Il male quotidiano dalle 18:30)
    Di Nona Fernández, racconta le dinamiche di un gruppo letterario che si trova ad affrontare verità scomode legate alla dittatura cilena.

Maggio 2025

  • 6, 7 e 8 maggio | Ore 20:00 – ¡Ay, Carmela!
    (preceduto dall’incontro Atti di resistenza dalle 18:30)
    Di José Sanchis Sinisterra, un dramma che mescola vita e morte sullo sfondo della Guerra Civile Spagnola.

PROGRAMMA CON LE INFORMAZIONI DETTAGLIATE

L’importanza del progetto

La rassegna è patrocinata dall’Embajada de España, dall’Instituto Cervantes e da altre istituzioni culturali, con il sostegno del Programma per l’Internazionalizzazione della Cultura Spagnola.

Herencias – Scritture di memoria e identità, progetto curato da Simone Trecca con il supporto di Francesca Leonetti, Susanna Nanni e Carlotta Paratore, ha molteplici scopi. La sua missione principale è quella di mettere in luce il valore del ricordo e dell’identità, utilizzando il teatro della memoria come strumento. Durante l’edizione del 2021, il drammaturgo e poeta spagnolo Alberto Conejero López ha sottolineato quanto la memoria sia fondamentale, spiegando che questo genere della Settima Arte non si limita a riflettere sul passato, ma si estende anche al futuro. Tra le sue funzioni c’è, infatti, quella di vigilare affinché eventi terribili, come l’orrore della violenza, non si ripetano mai più.

Gli eventi sono coordinati dal regista Ferdinando Ceriani, che dirige anche la talentuosa e giovanissima Papeles en el tablado, compagnia teatrale del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere dell’Università degli Studi Roma Tre e fiore all’occhiello dell’intera idea. La segreteria organizzativa è affidata ad Amy Bernardi e Jessica De Matteis.

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