Come un soffio di vento debutta in prima assoluta il 10 aprile al Teatro Italia.
Lo spettacolo è scritto da Anna Sollinger, nato da un’idea di Antonio Riganò, diretto da Danilo Celli e con Magna Andrzejewska, Stefania Polentini, Paolo Maurina, Sara Ruggeri, Mario Coco e Francesca Cibei.
Come un soffio di vento è una riflessione sull’anoressia
Come un soffio di vento è una potente riflessione sull’anoressia, la lotta interiore e la ricerca di perfezione. La storia di Chiara, una giovane ragazza, che appare sorridente e solare, nasconde un tormento profondo legato alla propria immagine corporea.
A causa della sua ossessione per il corpo e il controllo, ogni aspetto della sua vita viene filtrato attraverso il bisogno di essere ‘perfetta’, portandola a distaccarsi dalla realtà e dalle persone che la amano.
L’opera esplora il contrasto tra una apparente felicità e la sofferenza nascosta dietro.
Come un soffio di vento è un viaggio che si sviluppa tra ricordi e riflessioni sul passato. In una narrazione che mescola momenti di allegria finta e pesanti verità, la pièce mette in evidenza il conflitto tra l’illusione di controllo e la necessità di aiuto, mentre Chiara cerca di affrontare il proprio dolore attraverso il corpo, i suoi riflessi e le sue paure.
La commedia è un invito a riconoscere le fragilità dietro l’apparente perfezione e a cercare sempre, in caso di necessità, comprensione e supporto.
Come un soffio di vento si ispira a una storia vera
Il progetto Come un soffio di vento nasce ispirandosi a una storia realmente accaduta. Da questa premessa, è scaturito il desiderio di una rappresentazione teatrale, che fosse il più possibile delicata e rispettosa, ma al contempo reale e sincera.
I quadri si alternano in un flusso che porta lo spettatore a viaggiare tra i ricordi, i pensieri e le emozioni della protagonista.
Ogni scena, pur portando con sé la verità di questa storia, rappresenta metaforicamente una carezza all’animo tormentato dei personaggi e dello spettatore.
Con semplicità e delicatezza, è nostra intenzione invitare lo spettatore a una comunione di emozioni che lascino la sensazione di poter essere d’aiuto a una persona in difficoltà, anche con un semplice abbraccio o con una parola di conforto.
Ogni gesto tecnico e scenico della rappresentazione, muove dal desiderio di accompagnare con grazia i personaggi e gli spettatori lungo un delicato percorso verso una più profonda consapevolezza del nostro mondo emotivo e di quello imperscrutabile di chi ci sta vicino.
Teatro Italia
Via Bari, 18 – Roma
Orario spettacolo
10 aprile ore 20:30
Prezzo biglietto
intero € 15,00 euro
ridotto under 16 € 10,00
Info e prenotazioni
+39 366 9511764
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