Sinner contro Draper, l’ultima strategia mancina in allenamento

Stasera Jannik Sinner torna in campo agli US Open per affrontare il britannico Jack Draper. L'italiano è determinato a continuare la sua corsa verso la gloria, mentre la sfida si preannuncia intensa e strategica. Con la classifica mondiale nel mirino, Sinner punta in alto.

Redazione
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Questa sera alle 21, Jannik Sinner scende di nuovo in campo agli US Open, pronto a scrivere un nuovo capitolo nella sua entusiasmante carriera. Nessun tennista italiano è mai arrivato in finale a New York: i precedenti illustri di Corrado Barazzutti nel 1977 e Matteo Berrettini nel 2019 si sono fermati in semifinale. Jannik, invece, è deciso a cambiare la storia e ad affrontare con determinazione il suo grande amico Jack Draper, mancino e giocatore dalle doti offensive.

Sparring mancino per Sinner

Per prepararsi al meglio alla sfida contro Draper, il team di Sinner ha deciso di modificare il suo sparring partner. Ieri, infatti, è stato scelto un giocatore mancino, in modo da permettere a Jannik di adattarsi meglio alle traiettorie e alle rotazioni particolari dei colpi di sinistra. Durante la sessione di allenamento, svolta nel pomeriggio americano, Sinner ha chiesto al suo coach Vagnozzi di aumentare lo spin, volendo allenarsi contro colpi più complessi come top spin e back spin pesanti.

Jannik conosce bene Draper, avendo giocato con lui in doppio a Montreal. Questa volta, però, la partita avrà un sapore diverso: Draper cercherà di imporre il suo ritmo, andando spesso a rete e cercando di sorprendere Sinner con colpi meno prevedibili. Il suo schema preferito? Attaccare col dritto il rovescio dell’avversario. Ma mettere in difficoltà Sinner su quella diagonale non è affatto semplice. Inoltre, Draper è alla sua prima semifinale Slam, e questo potrebbe pesare. In passato, infatti, ha dimostrato di soffrire i match lunghi dal punto di vista fisico, quindi cercherà di accorciare gli scambi e mantenere alto il ritmo.

Il pronostico, almeno sulla carta, sembra favorire l’azzurro, ma nel tennis le sorprese non mancano mai. Sinner dovrà restare concentrato e pronto a tutto.

La corsa verso il numero uno

Jannik Sinner, comunque, sembra molto tranquillo. I progressi fatti negli ultimi giorni lo hanno rasserenato. Vincere gli US Open potrebbe proiettarlo definitivamente verso il trono mondiale entro la fine dell’anno. Con i risultati di Zverev, Alcaraz, Djokovic e Medvedev a New York, la leadership di Sinner appare più vicina, ma il tennis è uno sport imprevedibile, e tutto può cambiare in poco tempo.

Guardando la classifica, Sinner difende 2180 punti fino a fine anno, mentre i suoi principali rivali come Zverev, Alcaraz, Djokovic e Medvedev ne difendono molti di meno. Nella Race, la classifica che determinerà chi parteciperà alle Finals di fine anno, Jannik ha un vantaggio significativo su Zverev, che potrebbe aumentare ulteriormente se Sinner dovesse raggiungere la finale o, meglio ancora, vincere il torneo.

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