Il grande tennis fa tappa in Canada, dove ieri 7 agosto ha preso il via il Masters 1000 di Toronto. Una prima giornata positiva per l’Italia con tre vittorie in altrettante partite che portano la firma di Matteo Berrettini, Lorenzo Musetti e Matteo Arnaldi. Prestazione decisamente convincente per il tennista romano, che non ha incontrato particolari difficoltà nel primo turno con Gregoire Barrere, confermando i progressi messi in mostra a Wimbledon.
Nonostante i dubbi sulla condizione fisica, dato che prima dei Championships la stagione dell’azzurro era stata piuttosto complicata, Berrettini ha convinto, sfruttando le sue due armi migliori, servizio e dritto. Adesso, il livello sale notevolmente, dato che nel prossimo turno il romano dovrà vedersela con Jannik Sinner, in un derby tutto italiano che rappresenterà il loro primo incontro in assoluto nel circuito principale.
Berrettini-Sinner: diverse motivazioni, stessa fame di vittoria
Appuntamento a domani, dunque, per assistere alla prima sfida in assoluto tra Berrettini e Sinner. Il romano ha già fatto il suo esordio sul cemento di Toronto, superando agevolmente il francese Barrere, mentre il tennista altoatesino ha beneficiato del bye al primo turno essendo testa di serie numero sette del tabellone. Berrettini va a caccia di conferme e battere il numero uno d’Italia gli darebbe sicuramente grande fiducia in vista della prosecuzione del torneo e della stagione.
Dal canto suo, Sinner vuole affermarsi come miglior giocatore del nostro paese e non solo per la posizione in classifica. I progressi di quest’anno del giocatore altoatesino sono notevoli, ma è mancato il successo in uno dei grandi appuntamenti, nonostante l’abbia sfiorato più volte. Gli ingredienti per una grande partita ci sono tutti, anche se la speranza sarebbe stata quella di vedere questo match più avanti nel torneo di Toronto.
