Dopo una gara mozzafiato, l’Italia può festeggiare Michela Moioli che ha vinto il suo primo mondiale nella specialità snowboard cross. Il tutto è accaduto nella pista di St.Moritz, in Svizzera, e avviene 7 anni dopo il clamoroso oro olimpico a PyeongChang dell’atleta azzurra. Nella rassegna iridata la campionessa, originaria di Alzano Lombardo, vantava 6 medaglie con l’apice nel 2021 quando raggiunse più volte la medaglia d’argento.
Snowboard, prima la rimonta e poi la caduta finale
Nelle gare di snowboard cross, Michela Moioli è stata autrice di prove fenomenali che l’hanno vista sempre rimontare durane i turni che precedevano la finale. Nell’ultima e decisiva prova, ad essere davanti a tutti era la francese Pereira de Sousa, ma l’azzurra non ha perso terreno ed è andata all’attacco del primo posto.
E’ nel lungo rettilineo seguente che la Moioli ha tentato un primo sorpasso sulla sinistra che è stato completato con successo. Subito dietro è arriva la britannica Bankes che ha fatto partire una sfida nella sfida all’atleta azzurra. In una sincronia sensazionale, le due atlete si sono buttate sul traguardo e hanno lanciato la punta dello snowboard più avanti per essere catturate dalla fotocellula. Nel momento in cui l’atleta appartenente all’Esercito ha capito di aver vinto, si è buttata nuovamente a terra ed in seguito è corsa ad abbracciare le avversarie.
Moioli: “Non posso credere di essere campionessa del mondo”
Subito dopo la gara, un’incontenibile Michela Moioli si è lasciata andare alla grande gioia e ha affermato “di non credere di essere campionessa del mondo, mi sembra così strano”. Infine ha voluto ringraziare il team, i propri amici e la famiglia che l’hanno sostenuta fin dall’inizio.
Il successo dell’atleta azzurra entra di diritto nella storia, infatti è la prima donna italiana a vincere un mondiale di snowboard cross e solo Luca Matteotti, nel 2015, riuscì in una tale impresa. La neo campionessa del mondo fu protagonista nei Giochi Olimpici Invernali in Corea del Sud nel 2018 riscattando un grave incidente avvenuto 4 anni prima, a Sochi, dopo dovette operarsi al ginocchio. Durante la pandemia, perse la nonna a causa del Covid e da quel momento le dedicò tanti successi che oggi l’hanno proiettata sul tetto del mondo.