Il campione del Mondo domina a Spa dopo essere partito dalla 15esima posizione. Leclerc chiude sesto dopo la penalizzazione. Il Mondiale è ormai nelle mani di Max. Fuori Hamilton al primo giro
Una vittoria sensazionale, quella ottenuta da Max Verstappen a Spa, in Belgio. Una vera prova di forza, quella offerta dal campione olandese, che pur partendo dalle 14esima posizione, motore ibrido inserito il venerdì, ha compiuto un vero e proprio capolavoro, l’ennesimo di questa stagione.
Leclerc, diretto rivale di Verstappen per la caccia al titolo, ha chiuso al sesto posto. Partito 15esimo in griglia, ha sofferto un incidente al secondo giro, quando la visiera a strappo di un pilota ha colpito la sua ruota anteriore destra, costringendolo ad un pit stop forzato che lo ha obbligato a ripartire dalla 17esima posizione. Un piccolo miracolo, quello compiuto da Leclerc, che ha dovuto combattere con un degrado gomma molto pesante. Alla fine poi Leclerc è pure penalizzato dalla FIA a causa della scelta di rientrare, operata dalla Ferrari per tentare il giro veloce, ad un giro dal termine della gara. Penalizzazione di 5” e sesta posizione.
Leggi Anche
Sainz, partito dalla pole, che, nonostante un buon motore, ha chiuso al terzo posto a causa del degrado gomme che ne ha rallentato il passo a metà gara. Perez si conferma pilota solido, chiude in seconda posizione e si lancia all’attacco di Leclerc nella classifica mondiale. Russell chiude in quarta posizione e prosegue la sua stagione da rivelazione di questo Mondiale. Mercedes che conferma la sua grande crescita in termini di prestazioni, nettamente superiori, queste, a quelle della Ferrari, oggi apparsa in grave difficoltà rispetto ai rivali.
Fuori Hamilton al primo giro dopo un impatto col suo ex rivale Alonso, che lo ha bellamente insultato via radio, ricordandogli la sua incapacità di gestirsi quando non in pole position.
Si chiude un altro weekend di Formula 1, con il Mondiale che ormai, a dispetto delle speranze dei tifosi Ferrari e di Charles Leclerc, sembra saldamente nelle mani di un Max Verstappen, mai come quest’anno superiore ai suoi avversari.
© Riproduzione riservata