È giunta all’epilogo anche l’edizione 2025 del Miami Open. A causa del nubifragio che ha colpito la Florida la finale tra Jakub Mensik e Novak Djokovic è stata posticipata dalle 15 alle 20:40, ora locale. L’attesa dei fan è stata ripagata dal clamoroso esito che ha avuto la partita. In due set, vinti entrambi al tie-break, il diciannovenne della Repubblica Ceca ha piegato il serbo e si è portato a casa il suo primo titolo Atp della carriera, diventando il secondo più giovane dopo Carlos Alcaraz a trionfare a Miami.
Il match
Mensik parte forte e con un break al secondo game si porta subito sul 3-0. Quella, però, rimane l’unica volta in cui il campione serbo perde il game di servizio. Anche in occasione delle partite contro Musetti e Dimitrov, Djokovic aveva lasciato agli avversari solo un game, il primo della partita in battuta. E come già successo in passato, Novak impiega poco ad aggiustare il tiro e da lì in poi la sua prima palla diventa ingiocabile. Chiude la partita tenendo a 0 il suo avversario in 6 turni di servizio.
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Anche Mensik non è da meno. Conquista 14 ace in tutta la partita, tutto sommato pochi rispetto alla media raggiunta del suo Miami Open, e lascia poco all’avversario. Ma è più deciso nelle fasi decisive del match e, nonostante abbia 18 anni in meno, non si mette paura al cospetto del fenomeno.
Il percorso di Mensik nel Miami Open
Con quelli di questa notte sono 7 su 7 i tie-break vinti da Mensik nel corso di tutto il torneo; prima di Djokovic erano stati i turni di Jack Draper ai 32esimi e di Taylor Fritz in semifinale a vedersi superare proprio per 7-6 per due set. Tre avversari nella Top 10 del Ranking Atp. Questo certifica non solo la qualità del percorso fatto a Miami dal tennista ceco, ma anche la sua capacità di mantenere la freddezza nelle situazioni complesse. Insomma, un carattere da predestinato.
Con la vittoria del Miami Open 2025 Mensik scalerà dalla 54esima alla 24esima posizione del Ranking Atp in una settimana. Djokovic, invece, perde la possibilità di vincere per la settima volta a Miami e superare Andre Agassi come numero di edizioni vinte.
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