A San Siro va in scena la rivincita tra Inter e Fiorentina. Dopo la partita di giovedì scorso, a prevalere stavolta sono i nerazzurri. Partita di altissimo livello agonistico, ma pesano le decisioni arbitrali.
E’ la serata della rivincita nerazzurra. A Milano è l’Inter a vincere con i gol di Lautaro Martinez e Arnautovic che fanno esplodere la gioia ai tifosi nerazzurri. Recrimina la Fiorentina, che aveva trovato il pareggio al tramonto del primo tempo, per delle decisioni arbitrali dubbie.
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Primo tempo meraviglioso con l’Inter che domina, ma non punge
Di nuovo Inter e Fiorentina ad fronteggiarsi nel posticipo di San Siro. Dopo la grande vittoria degli uomini di Palladino 4 giorni fa, la squadra di Simone Inzaghi cerca subito il riscatto per riavvicinarsi al Napoli. L’Inter parte fortissimo con Calhanoglu e Lautaro Martinez ad impensierire De Gea, ma a prendersi la scena nei primi minuti è Acerbi. Il difensore nerazzurro compie delle chiusure fondamentali e i toscani si rammaricano delle possibili occasioni mancate.
La partita continua con il dominio assoluto della squadra di Inzaghi. I nerazzurri colpiscono clamorosamente due pali prima con Carlos Augusto e dopo con Lautaro a scheggiare la traversa. Sono i segnali che potrebbero presto portare al vantaggio e così avviene. Su calcio d’angolo nuovamente il capitano argentino è protagonista con il suo tocco porta alla deviazione di Pongracic che segna nella propria porta. Ma l’episodio è segnato da un chiaro errore della terna arbitrale, infatti nell’azione che ha portato al corner il pallone era già uscito.
Per l’arbitro si prospetta una serata complicata e si materializza al 40°. Su colpo di testa di Gosens vi è un tocco di braccio di Darmian e, dopo il consulto al VAR, il l’arbitro assegna il rigore alla Fiorentina. Si presenta quindi Mandragora che spiazza Sommer e riporta il match in parità. Finisce così il primo tempo con le squadre accompagnate negli spogliatoi dalla marea di fischi dei tifosi interisti.
Inter, Arnautovic abbatte il muro viola
L’Inter deve cercare il tutto per tutto nel secondo tempo e Inzaghi manda in campo Zielinski. Dopo alcuni tentativi i nerazzurri colpiscono. Carlos Augusto mette un cross delizioso per Arnautovic che, entrato al posto dell’infortunato Thuram, di testa abbatte De Gea e fa esultare tutto lo stadio. La partita è però viva ed ha un livello di intensità elevato.
Gli uomini di Palladino ci provano con Gosens e Kean, mentre l’Inter vede in Zalewski il giocatore più pericoloso. Quando la partita dai mille risvolti stava per finire, ecco che arriva l’ennesimo episodio dubbio. Dai piedi di Dodò parte un tiro che tocca la spalla di Zielinski, ma per l’arbitro non ci sono gli estremi del calcio di rigore. E finisce così, l’Inter si riscatta e trova una vittoria fondamentale. La corsa scudetto entra nel vivo con il Napoli a 55 punti e i nerazzurri a seguire a 54. Esce sconfitta la Fiorentina con il risultato che la fa piombare a -3 dalla Lazio quarta.
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