L’Assemblea degli azionisti di oggi, avvenuta a Milano, ha ufficialmente dato il via all’era Oaktree in casa Inter, dopo che il fondo statunitense il 21 maggio ha rilevato la società nerazzurra per il mancato risarcimento del debito contratto dal gruppo Suning.
L’Amministratore Delegato interista, Alessandro Antonello, ha preso la parola durante la riunione odierna, tranquillizzando tifosi e investitori circa la bontà del progetto Inter: “Sono lieto di presentare i frontman di Oaktree, che si occuperanno della gestione della nostra società da ora in avanti. Dalla nuova Proprietà abbiamo ricevuto conferma di fiducia, e vorrei pertanto esprimere il mio ringraziamento nei loro confronti”.
Parole dolci anche per Marotta, nominato nuovo presidente nerazzurro dal fondo Oaktree, che ha deciso di promuoverlo vista la sua centralità nel progetto e le doti manageriali mostrate nel corso degli ultimi anni: “Faccio un grande in bocca al lupo a Giuseppe, che saprà onorare il ruolo che gli è stato affidato, riconoscendone il valore e la fiducia mostrategli -ha poi proseguito Antonello- la Proprietà ripone in lui la massima stima ed è convinta che i grandi successi ottenuti negli ultimi anni siano frutto della sua competenza”.
Valutazioni anche sul futuro prossimo del club nerazzurro, principale interesse di milioni di tifosi e appassionati, un po’ scossi dalle ultime settimane che hanno visto l’avvicendamento di Zhang e del gruppo Suning: “Il club è in mani affidabili, non rinunceremo a un percorso di crescita sostenibile per il Club, come già iniziato a fare nelle scorse stagioni e nel medio lungo termine abbiamo come obiettivo quello di garantire stabilità all’Inter”.
Antonello, inoltre, ha chiarito le motivazioni per le quali il processo di sostenibilità rimarrà pressoché invariato nel prossimo futuro: “Il calcio va nella direzione che abbiamo intrapreso noi e non solo noi, per questo motivo proseguiremo sul cammino di sviluppo internazionale della nostra Società focalizzandoci ancora di più sul nostro spirito innovativo. L’obiettivo principale sarà quello di arrivare ai mercati chiave per la crescita del business, crescita è sinonimo di prosperità”.
Annuncio importante, poi, in vista dell’estate 2025: “In quest’ottica chiarisco che intensificheremo la rete di relazioni che già ci legano agli Stati Uniti, dove il prossimo anno disputeremo la nuova edizione del Mondiale per Club, competizione alla quale teniamo davvero tanto”.
Chiosa finale sullo stadio, un progetto che sta tenendo svegli il Comune di Milano e le due società calcistiche meneghine: “Un nuovo impianto va visto nell’ottica della realizzazione di un asset essenziale per colmare il gap tra Inter e i top club europei”.
Sui tempi, Antonello ha preferito non sbilanciarsi: “Stiamo lavorando perché il progetto per un nuovo stadio si concretizzi il prima possibile in quanto il fattore tempo è diventato ormai cruciale. Saranno esplorate tutte le potenzialità di crescita per la nostra Società, mettendo al centro del nostro impegno i valori della competitività sportiva e della sostenibilità, non solo economica”.
