Grandi polemiche in Francia l’indomani della sconfitta patita contro la Spagna nella semifinale dell’Europeo in corso in Germania. La Nazionale transalpina, infatti, era ritenuta dagli esperti e dai bookmakers come la favorita del torneo continentale. A tal proposito, non è passata inosservata la scarsa qualità del gioco collettivo, il pessimo stato di forma dei giocatori chiave, come Mbappé, Griezmann e Theo Hernandez, oltre alla scarsa vena realizzativa degli attaccanti.
La Francia di Deschamps, infatti, per tutto il torneo sembrava aggrapparsi al caso, a episodi fortunosi e ben poco alla sua qualità, sempre sovrastata dal maggiore impeto degli avversari, come apparso evidente nella semifinale contro le Furie Rosse di De La Fuente, che domenica 14 luglio si giocheranno il titolo a Berlino.
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Le polemiche e i dubbi avanzati quotidiani transalpini, tuttavia, non hanno scalfito la posizione del CT, Didier Deschamps, confermato ufficialmente dal presidente della Federcalcio francese, Philippe Diallo, il quale stamane avrebbe risposto ai cronisti dell’Equipe, che lo incalzavano chiedendo lumi circa il futuro del tecnico.
“Nessun esonero, non vedo motivi per i quali dovremmo valutare questa opzione. Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti ampiamente, ho visto professionalità da parte di tutti, non mancheremo di analizzare le cause della sconfitta, ma nel complesso siamo contenti” sono le parole pronunciate dal numero uno del calcio francese.
In Francia, tuttavia, l’opinione pubblica non ha mancato di rimarcare l’insofferenza di alcuni leader dello spogliatoio, come Kylian Mbappé, il quale avrebbe voluto coronare la stagione con la vittoria del titolo europeo, prima di trasferirsi definitivamente al Real Madrid. Philippe Diallo, tuttavia, ha ribadito: “Capisco la delusione, di tutti, ma non siamo d’accordo con questo gioco al massacro. La Spagna ha meritato più di noi, nel 2026, al Mondiale, ci faremo trovare pronti“.
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