Allo spegnimento dei semafori il box Ferrari invocava il compimento di un miracolo nei 58 giri di Abu Dhabi per ribaltare l’esito, già scritto, del mondiale costruttori. Charles Leclerc, scattato penultimo, supera le più rosee aspettative, va ben oltre il miracolo, ma un terzo posto eroico non basta. Lando Norris vince l’ultimo Gran Premio di stagione e regala alla McLaren il titolo costruttori.
Scintille di speranza rossa dal via, con l’incidente tra Max Verstappen e l’altra McL38, quella di Oscar Piastri. Né il campione del mondo né l’australiano si danno per vinti, e già da curva 1 mettono la parola fine sulle proprie aspirazioni di vittoria. Lo scontro si consuma in 10 secondi di penalità ognuno, con conseguenti imprecazioni nei rispettivi team radio. Esclusa dalla lotta al vertice una McLaren, i sogni iridati color papaya gravano tutti sulle spalle di Norris, primo dopo essere scattato dalla pole.
Leggi Anche
Mentre Leclerc scrive una pagina di storia sin dalla prima tornata, risucchiando gli avversari in una partenza inaudita, in testa il britannico amministra agevolmente il vantaggio su Carlos Sainz. Il -21 di Ferrari di inizio weekend viene solamente limato ad un -14 che non cambia la sostanza: McLaren campione del mondo.
Nel momento decisivo della stagione, questa volta, Lando Norris dimostra tenuta mentale e porta a termine il lavoro da solo. È il primo titolo dal 1998 per la casa di Woking, il primo in assoluto sotto colorazione originale papaya del marchio. Ferrari battuta, una volta ancora, senza cogliere l’iride come dal 2008 in avanti. Visibilmente sconfortato Leclerc al passaggio sotto la bandiera a scacchi, dopo aver chiesto a più riprese aggiornamenti sull’andamento del mondiale via team radio.
Il Gran Premio di Abu Dhabi è stato anche quello degli addii. Quelli alla Formula 1 di Valtteri Bottas e Nico Hulkenberg, protagonisti di un violento contatto reciproco in gara, così come quelli di Carlos Sainz e Lewis Hamilton. L’iberico lascia Ferrari per far spazio al Sir, quest’ultimo completa una grande rimonta chiudendo la storia con Mercedes al 4° posto, infilando il compagno Russell dall’esterno all’ultimo giro, aggiornando il biglietto di presentazione per i tifosi della Rossa.
© Riproduzione riservata