Lewis Hamilton ha conquistato la mini-pole per la prova Sprint Race del GP della Cina. Nelle qualifiche a Shangai, il pilota Ferrari ha completato il giro in 1’30″849, conquistando il record assoluto della pista. Dietro di lui la Red Bull di Max Verstappen a 0″018 e la McLaren di Oscar Piastri a 0″080 dall’inglese. Quarto Leclerc distante 0″208 dal compagno di scuderia.
Hamilton a caccia del settimo trionfo a Shangai
È bastato aspettare le sessioni di qualifiche del secondo Gran Premio della stagione per assistere alla prima buona prestazione di Hamilton con la Rossa. Il pilota è rimasto soddisfatto del lavoro della sua squadra e mostrato fiducioso a fronte anche dei miglioramenti apportati in settimana alla monoposto. Appena scoperto di aver corso il giro più velocemente, in cuffia espresso stupito con un “Io in pole? Davvero?” e a margine della prova ha dichiarato che non si sarebbe aspettato di andare più forte delle McLaren.
Questo primo successo in Ferrari, sebbene arrivato in una mini-pole, certifica ulteriormente come, nonostante il passare degli anni e delle scuderie, Shangai rimanga uno dei suoi circuiti preferiti. Sono 6, infatti, i GP vinti nella città asiatica, 2 in McLaren e 4 in Mercedes, mentre 9 sono i podi conquistati.
Obiettivo: cancellare la prova di Melbourne
L’inglese vuole rifarsi dal deludente decimo posto ottenuto a Melbourne, nella prima gara del campionato mondiale. Dopo la prova della scorsa settimana, Hamilton aveva criticato il suo team radio dichiarando di non essere “un pilota a cui piace confrontarsi con numerosi commenti mentre sta guidando”.
La prova di Leclerc
A margine della corsa, anche anche Charles Leclerc si è aperto con i cronisti, confessando di non essere stato in grado di mantenere la velocità di Hamilton. Le difficoltà del pilota monegasco nell’affrontare il circuito di Shangai sono emersi anche in questa occasione nel momento di percorrere la seconda e la terza curva, come già accaduto lo scorso anno. Nonostante questo, Leclerc si è detto soddisfatto del lavoro svolto in settimana e la speranza della scuderia è quella di sfruttare questo momento positivo per riportare la Ferrari a trionfare in Cina, dall’ultima volta con Alonso nel 2013.