Dopo le polemiche successive al GP di Baku, la McLaren ha deciso di intervenire sull’ala posteriore per evitarne una flessione che portava quasi ad avere un mini DRS. Questa soluzione, che potrebbe rivedersi a Las Vegas, è stata dunque modificata per stessa ammissione di Zak Brown, che ai microfoni di Sky Sport UK ha così dichiarato.
Queste le sue parole: “Siamo stati noi a offrirci di cambiare l’ala posteriore. Chiaramente se n’è parlato nel paddock tra Baku e qui, per cui abbiamo proposto alla FIA di fare una piccola modifica all’alettone e loro hanno accolto la nostra richiesta. Quanto influirà sulle nostre prestazioni? Beh, non penso che ci saremmo offerti di fare una modifica se avessimo pensato che avrebbe fatto una grossa differenza nei tempi sul giro”.
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Brown ha poi concluso: “L’alettone ha superato tutti i test, è un pezzo di ingegneria intelligente e alla FIA andava bene, quindi si tratta di una situazione abbastanza normale in F1. La Federazione è sempre stata informata su quello che c’era sulla nostra macchina e non ha mai avuto alcun problema al riguardo. Quando però sei in testa alla classifica è normale che tutti guardino con attenzione la tua monoposto. Fa parte del gioco”.
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