A 5 Gran Premi dalla fine del mondiale, la Formula 1 è giunta in Messico, dove ieri il pilota Ferrari Carlos Sainz ha regalato ai tifosi una vittoria spettacolare. Una vittoria che però è anche dolceamara per lo spagnolo numero 55, consapevole di essere al top della sua forma fisica e mentale, in un momento importante della sua carriera, in un team di altissimo livello che fa ben sperare per il prossimo anno in ottica mondiale, ma che è costretto a lasciare alla fine di quest’anno. Infatti Sainz cederà il posto al 7 volte campione del mondo Lewis Hamilton e entrerà a far parte della famiglia del team Williams.
La vittoria dolceamara di Sainz
Lo spagnolo figlio d’arte ha costruito la vittoria per tutto il weekend. Dopo la straordinaria pole position di sabato, la sesta nella sua carriera, domenica è stato leader indisturbato della gara. Al via l’ottima partenza di Max Verstappen, che partiva dalla seconda posizione, ha minacciato la sua leadership, superandolo nella prima curva e costringendolo ad andare fuori pista. Ma al giro 9, complice la potenza del DRS, Sainz è riuscito a riprendere la leadership con un sorpasso da sogno, per poi mantenere la testa per tutto il resto della gara.
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Nella caldissima intervista post gara lo spagnolo ha rivelato commosso quanto fosse importante per lui questa vittoria: “Era da tempo che volevo un’ultima vittoria prima di andare via dalla Ferrari, riuscirci davanti a questo pubblico è stato fantastico. Comunque se dovesse capitare un’altra opportunità ci proverò ancora“. Questa è la sua quarta vittoria in carriera, la seconda nel 2024 dopo quella in Australia. “È incredibile vincere davanti a questo pubblico, qui in Messico mi sono sempre sentito a casa: ho sentito il loro supporto per tutto il weekend”.
Sul sorpasso a Verstappen ha dichiarato di non averlo preparato, “ero infastidito per aver perso la posizione al via e volevo sorprenderlo perché è difficilissimo da superare. Ero indietro ma mi sono detto che non avevo nulla da perdere. Ho cercato di attaccarlo dall’interno, per tutto il weekend sono stato molto sicuro in frenata alla Curva 1 e quando è servito ce l’ho fatta”.
A fine 2024 Sainz terminerà la sua avventura con la Ferrari durata 4 anni. Lo spagnolo è in Formula 1 dal 2015 e ha corso per la Toro Rosso, la Renault e la McLaren prima di approdare nel team italiano. Con la squadra di Maranello ha ottenuto la sua prima pole position e la sua prima vittoria in carriera, perfezionando la sua guida e mostrando al circus di essere un pilota tra i top, di altissimo livello.
Nonostante i suoi sforzi però, nel 2025 approderà nello storico team inglese Williams, che negli ultimi anni sta passando momenti difficili. Sainz quindi al momento è costretto a fare dei passi indietro, con la speranza che in futuro un altro top team possa ingaggiarlo di nuovo.
Highlights della gara
La gara in generale si è rivelata molto appassionante, caratterizzata da diverse penalità, colpi di scena, azioni in pista aggressive, incidenti e l’immancabile tensione che è stata protagonista per tutti e 71 giri. Da sottolineare al via non solo il sorpasso di Verstappen su Sainz, ma anche l’incidente nelle retrovie che costringe Tsunoda (Racing Bulls) e Albon (Williams) a terminare subito la gara.
Dopo pochi giri dal rientro della Safety Car Sainz mette in scena il sorpasso decisivo che lo porta alla vittoria. Al giro 10 un’aggressiva lotta tra i contendenti al titolo Verstappen e Norris li costringe fuori pista un paio di volte, con il campione del mondo che riesce a spuntarla. Ma la sua aggressività viene riconosciuta come infrazione dalla FIA che gli dà in totale 20 secondi di penalità da scontare al pitstop.
Tra i due litiganti, Charles Leclerc gode e passa in seconda posizione. Il monegasco della Ferrari perderà poi la seconda posizione a pochi giri dalla fine, quando la pressione della lotta con la minacciosa McLaren di Norris lo induce in errore, permettendo all’inglese di passare e prendersi la medaglia argento.
Da evidenziare la gara di Sergio Perez, padrone di casa, che nonostante le sue dichiarazioni positive e quelle del suo entourage, ha deluso ancora una volta il team e i tifosi. Partendo dalla 18esima posizione, ha dovuto scontare una penalità di 5 secondi per falsa partenza. Durante la gara ha lottato aggressivamente con diversi piloti nelle retrovie, e la lotta con Liam Lawson ha danneggiato la vettura e quindi anche la sua rimonta. Perez è stato uno dei piloti top nei suoi primi tempi con la Red Bull, per poi entrare in un periodo difficile per la sua carriera, che potrebbe mettere in discussione anche la sua presenza in Formula 1 nel 2025.
I primi dieci piloti che hanno terminato la gara sono quindi: Sainz, Norris, Leclerc, Hamilton, Russell, Verstappen, Magnussen, Piastri, Hulkenberg e Gasly. Dopo questo weekend la classifica mondiale piloti vede in prima posizione Verstappen a 362 punti, Norris a 315, Leclerc a 291, Piastri a 251 e Sainz a 240. Nel mondiale costruttori primeggia la McLaren con 566 punti e sale in seconda posizione la Ferrari a 537, seguita dalla Red Bull a 512.
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