Mancava da sei anni un derby capitolino Roma-Lazio in notturna, e il ritorno della sfida serale tra Roma e Lazio non ha tardato a riaccendere le tensioni. A poche ore dal calcio d’inizio, fissato per le 20:45, il clima nella Capitale è rovente, tanto sugli spalti quanto per le strade circostanti lo Stadio Olimpico. Le forze dell’ordine sono state impegnate per tutta la giornata a garantire la sicurezza, con un massiccio dispiegamento di uomini e mezzi.
Intanto Vigili del fuoco in azione sul lungotevere, all’altezza del ponte Duca d’Aosta: in
fiamme una macchina, probabilmente a causa dell’esplosione di una
bomba carta.
Leggi Anche
Scontri e fumogeni fuori dallo stadio
Nel pomeriggio, momenti di tensione si sono registrati nei pressi del bar River, di fronte allo Stadio Olimpico. Un lancio di fumogeni, petardi e bombe carta ha costretto le autorità a intervenire con l’utilizzo degli idranti, sebbene solo per pochi istanti, per disperdere i tifosi più accesi. Nonostante il clima teso, le forze dell’ordine sono riuscite a evitare contatti diretti tra le due tifoserie, grazie a un lavoro di monitoraggio e contenimento iniziato sin dalle prime ore del giorno.
Maxi-sequestro di armi tra i tifosi
In un’operazione preventiva, la polizia ha sequestrato un vero e proprio arsenale riconducibile agli ultras delle due squadre. Tra gli oggetti trovati figurano coltelli da cucina, lance, spranghe, mazze da baseball e bombe carta, alcune delle quali abbinate a botti ad alto potenziale. Particolarmente preoccupante il ritrovamento di aste in plastica modificate con punte metalliche taglienti e numerosi coltelli nascosti all’interno di alcune aiuole nell’area nord dello stadio.
Durante i controlli, un ventenne tifoso biancoceleste è stato trovato in possesso di un cacciavite e di un altro oggetto contundente mentre accedeva alla curva Nord per allestire la coreografia della Lazio. Il giovane è stato denunciato e sottoposto a Daspo.
Le forze dell’ordine hanno scongiurato un possibile scontro diretto tra due gruppi di tifosi, ognuno composto da circa 300 persone, che si erano radunati in due punti nevralgici: piazzale Ponte Milvio e nuovamente nei pressi del bar River. Molti dei presenti avevano il volto coperto da caschi e portavano oggetti atti a offendere. Lo schieramento di polizia è riuscito a mantenere i gruppi separati, impedendo il loro avanzare e confinandoli nelle rispettive aree assegnate.
Il derby di Roma, da sempre una delle sfide più sentite e accese del calcio italiano, torna in notturna dopo un lungo stop dovuto a motivi di ordine pubblico. Con l’attenzione delle forze dell’ordine ai massimi livelli, l’obiettivo è garantire che la sfida resti confinata al campo da gioco, dove i riflettori si accenderanno alle 20:45, mentre fuori si spera che la tensione non sfoci in episodi di violenza.
© Riproduzione riservata