La presentazione di Antonio Conte, nuovo allenatore del Napoli, ha permesso al presidente partenopeo, Aurelio De Laurentiis, di esibirsi in uno dei suoi soliti show personali. Il numero uno del Napoli, infatti, ha spiegato alcune vicende di spogliatoio della squadra azzurra, presentando i suoi progetti sul mercato che verrà, non risparmiandosi dal criticare il calcio europeo e il presidente del PSG, Al-Khelaifi.
Proprio il vertice della società parigina è stato centro della polemica di De Laurentiis, il quale ha ribadito la sua totale contrarietà al metodo qatariota di condurre trattative: “Io sono corretto, è un valore che i miei mi hanno insegnato, altri lo sono meno. Ho 75 anni e non mi faccio sorprendere, ma rimango colpito dal fatto che c’è chi contatta calciatori privatamente bypassando le società di riferimento. Dispiace che uno di questi sia anche presidente dell’ECA e dovrebbe presiedere, non comandare, ben 270 società di calcio”.
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Altri temi caldi sono il rinnovo di Kvaratskhelia, il cui agente recentemente ha spiegato la volontà di lasciare Napoli, e la gestione del caso Di Lorenzo, col capitano azzurro che avrebbe chiesto pubblicamente la cessione. Sul georgiano, De Laurentiis ha detto: “Io, Manna, il ragazzo e il suo agente ci parleremo, chiariremo la nostra proposta contrattuale, poi starà a lui accettare o meno. Non ci sono problemi, questo lo ribadisco”.
Il capitolo Di Lorenzo, al contrario, ha visto un De Laurentiis molto fermo sulla sua posizione: “Ho parlato col ragazzo, sa quanto ci tengo e quanto lo stesso mister Conte lo voglia con noi. Gli ho spiegato che la frustrazione fa parte del percorso, un ragazzo può sentirsi abbandonato e scaricarsi, ma un uomo del suo spessore non può mai essere lasciato solo. Mi auguro che con l’Europeo si torni a vivere con più serenità e che possa accettare la mia proposta”. Sul mercato in entrata, in conclusione, De Laurentiis sembrerebbe aver colto le indicazioni di Conte, il quale ha sottolineato la sua “capacità di migliorare i calciatori”. Il presidente azzurro, in tal senso, ha ricordato: “Sul mercato abbiamo tanto da fare, partiamo da una buona base che noi come società dovremo integrare e che il mister, come tale, dovrà migliorare”.
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