La vigilia di una partita importante della Roma è sempre stata una giornata strana e piena di ansie. Ma questa volta il peso dell’attesa lo sentiamo mille volte più delle altre. Lo sentiamo di più perché da quando è uscito il sorteggio ci hanno detto che non potevamo pescare squadra peggiore, che saremmo usciti, che a Milano ci avrebbero fatto 4 gol e via dicendo.
Invece andiamo a Milano, gli rifiliamo uno schiaffone che è anche una pizza a tutti i gufi che avevano sparso terrore. Ma non sanno povere anime che la nostra fede è incrollabile.
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Lottare palla su palla, anche per Antonio ed Edoardo
Ancora una volta, come sempre e forse di più, chiediamo ai ragazzi di entrare in campo con il sangue agli occhi, con il coltello fra i denti. Chiediamo alla squadra di lottare fino all’ultima palla, all’ultimo secondo e se ci sarà bisogno anche all’ultimo rigore.
Chiediamo ai ragazzi di sputare veleno e onorare la maglia, onorare i nostri colori, combattere per la gente che c’è sempre stata e che sempre ci sarà indipendentemente dai risultati sportivi. Vincete per Antonio, che per quei colori c’è morto; vincete per Edoardo, vincete per chi domani non potrà esserci e che avrebbe voluto e per chi non c’è più e che vi segue e vi sostiene anche da lassù. Onorare la maglia e la gente, onorate Roma che è la città che rappresentate.
Vincere sugli spalti, vincere in campo
Noi sugli spalti faremo come al solito il nostro e vinceremo anche questa partita. Sul campo dovete avere la nostra stessa voglia di vincere e di passare il turno. Il nostro sogno lo scorso anno ci fu rubato. Inseguiamolo ancora insieme, ce la possiamo fare. Ce la dobbiamo fare, perché Dublino è alla nostra portata.
VIVEMOSE STO SOGNO. SPAVALDO PER L’EUROPA…. I TUOI COLORI SVENTOLO
Daje rega’…. FORZA ROMA!
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