La Serie A è giunta alla terza giornata e, sebbene siamo solo agli inizi, sono tante le sorprese e le incognite che si sta portando con sé. Solida l’egemonia milanese con Inter e Milan che guidano la classifica, come lo scorso anno, ma con un Napoli in meno, con il derby della Madonnina alle porte. Partenza horror, invece, per la Roma che deve ringraziare il punto ottenuto in casa con la Salernitana che la posiziona al terzultimo e non all’ultimo posto. Restando sui colori giallorossi, sogna il Lecce che si ritrova inserito tra le “grandi”.
Inter e Milan regine della Serie A
Regine del mercato, per quanto riguarda la Serie A, ma anche della classifica sono Inter e Milan che, per ora, non hanno ancora sbagliato un colpo. 9 punti a testa, con i nerazzurri che contano anche su uno zero tondo nella colonna dei gol subiti. Monza, Cagliari e Fiorentina le vittime della squadra di Simone Inzaghi e di un Lautaro in stato di grazia, che ha già 5 gol all’attivo.
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Non è da meno l’inizio di campionato del Milan, che, sebbene abbia tenuto inviolata la porta di Maignan solo in occasione della prima giornata, si è mostrato solido e difficilmente penetrabile. I rossoneri di Pioli, peraltro, possono già spuntare una delle caselle degli scontri diretti, dopo la vittoria contro la Roma di venerdì scorso, anche se, al momento, di scontro diretto non si tratta. Almeno una tra Inter e Milan, però, dovrà per forza rinunciare al bottino pieno dopo la sosta, visto che andrà proprio in scena il derby di Milano.
Roma in zona rossa, la Lazio si rilancia a Napoli
Sensazioni diametralmente opposte quelle che si percepiscono a Roma, con la sponda giallorossa della città che in questo momento lotta addirittura per la salvezza. Il tempo, ovviamente, è dalla parte di Mourinho, ma questo inizio di campionato preoccupa e non poco una piazza che ha visto arrivare il proprio bomber solo agli sgoccioli del mercato; un aspetto che probabilmente ha condizionato parecchio le prime tre gare.
Non sorride più di tanto nemmeno la Lazio, che ha iniziato il campionato, se possibile, anche peggio dei concittadini, con due sconfitte nelle prime due giornate, contro compagini non di certo insuperabili come Lecce e Genoa. A rilanciare Sarri è però la grande vittoria contro il Napoli nell’ultimo turno per 2-1.
Incognita Napoli e Juventus, il Lecce tra le grandi
Certezza a Milano, delusione a Roma, incognita a Napoli e Torino, sponda bianconera, con le due squadre che lasciano con più di un dubbio i propri tifosi. I campioni d’Italia in carica, infatti, hanno sconfitto il Frosinone, non senza qualche difficoltà, e il Sassuolo per poi arrendersi alla Lazio. Non è la sconfitta di per sé a preoccupare, quanto la prestazione messa in campo dagli uomini di Garcia, decisamente sottotono e inferiore agli avversari.
Due vittorie e un pareggio è il bottino della Juventus, che conta quindi di un punto in più rispetto ai partenopei. Successi con clean sheet alla prima e alla terza giornata contro Udinese e Empoli, intervallate dal pareggio ottenuto a 10 minuti dal triplice fischio contro il Bologna, con annessa polemica arbitrale, che ha evidenziato diverse difficoltà per la Vecchia Signora.
Osservando la classifica, a catturare i riflettori è però il Lecce, che, grazie alla vittoria contro la Lazio, al pareggio in rimonta contro la Fiorentina e al successo contro la Salernitana, occupa di diritto il quarto posto in classifica. È ovviamente presto per parlare di obiettivi, ma nel Salento possono per ora dormire sonni più che tranquilli.
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