Il primo dei due posticipi di Serie A lancia un segnale forte al campionato. Dopo un primo tempo in equilibrio, nel secondo tempo l’Atalanta umilia e abbatte la Juventus con un perentorio 0-4. Gasperini è ancora in corsa per lo scudetto, Thiago Motta probabilmente deve azzerare le ambizioni della sua squadra.
Serie A, Retegui lancia la Dea
A Torino va in scena uno dei big match di Serie A. La Juventus, rinvigorita dal buonissimo momento di forma, affronta l’Atalanta che è ancora ancorata alle speranze scudetto. Inizia il match e i bergamaschi si rendono subito pericolosi con Lookman che viene però murato da Thuram. Lo stesso francese regala la prima occasione per i padroni di casa con il tiro che però finisce poco alto sopra la traversa. La partita è vivace e le occasioni per segnare ci sono da entrambe le parti.
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Al 27° arriva il primo colpo di scena della partita. Dopo la battuta di un calcio di punizione, Djimsiti colpisce di testa e il pallone finisce sul braccio di McKennie con l’arbitro che assegna il rigore ai nerazzurri. Sul dischetto si presenta Retegui che batte perfettamente dagli 11 metri e continua la sua scalata alla vetta dei marcatori di Serie A. Ma è nel finale del primo tempo che l’Atalanta si scatena. Lookman tira dal limite dell’area, una deviazione fa finire il pallone sul palo, ma la sfera rimane pericolosamente sempre nella stessa zona e Di Gregorio deve intervenire con un intervento prodigioso sullo stesso nigeriano. Si va a riposo con il dominio nerazzurro.
A Torino è un assolo dell’Atalanta
Pronti, partenza e i bergamaschi trovano subito il raddoppio. Di Gregorio è ancora protagonista respingendo il tiro di Lookman, ma il pallone, dopo diversi rimpalli, finisce sui piedi di De Roon che trova lo 0-2. I bianconeri, visibilmente frastornati, cercano di ricompattarsi dopo il doppio svantaggio, ma a creare sempre più pericoli è la squadra di Gasperini.
Così, al 66°, arriva il tris nerazzurro con Zappacosta che, servito di tacco da Kolasinac, batte per l’ennesima volta il portiere bianconero. Adesso la partita è veramente in discesa per gli ospiti e gli uomini di Thiago Motta che sembrano non riuscire più a reagire. Al 77° arriva anche il gol di Lookman che, causa grave errore di Vlahovic, si invola verso la porta e indirizza la partita sul clamoroso risultato di 0-4.
Gli ultimi minuti vedono Carnesecchi che si prende la scena e nega il gol della bandiera dei padroni di casa. Cala così il sipario sul match di Serie A dell’Allianz Stadium che emette due sentenze: l’Atalanta può continuare a coltivare sogni tricolori, la Juventus ne esce con le ossa rotte.
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