A Firenze, nel match delle 18 di Serie A, arriva l’ennesima batosta stagionale per la Juventus. La Fiorentina, infatti, annienta i bianconeri apparsi in netta difficoltà e affievoliti dopo il rapido doppio vantaggio dei padroni di casa. Nella ripresa la sostanza non cambia con i toscani a segnare il 3° gol e a vedersi annullato il 4°.
Con questo risultato gli uomini di Palladino scavalcano nuovamente il Milan riportandosi ad 1 punto dalla zona europea. Dall’altra parte si trova un afflitto Thiago Motta che dovrà fare i conti con la nuova tempesta di polemiche e dubbi.
Serie A, Gosens e Mandragora abbattono la Juventus
Al Franchi è il momento di una grandissima classica della Serie A, ovvero Fiorentina – Juventus. Da una parte ci sono i viola che sono alla ricerca dello scalpo importante, mentre sul versante opposto i bianconeri sono feriti nell’anima e nell’orgoglio. I primi minuti sono segnati da una certa tensione che si percepisce in campo visto la posta in gioco elevata, ma ecco che arriva il doppio colpo dei padroni di casa. Al 15° Gosens fa un gol da attaccante vero e spedisce, al volo, la rete dell’1-0. Passano pochi minuti e gli ospiti sono di nuovo colpiti: Fagioli serve Mandragora che fa partire un ottimo sinistro e i toscani raddoppiano.
E’ un doppio gancio che fa malissimo agli uomini di Thiago Motta che non riescono a produrre nulla. I tifosi sugli spalti sognano il colpaccio e vedono nella partita l’occasione per mettere sempre più in crisi gli storici avversari. E così, dopo quei 3 minuti infernali, il primo tempo si conclude con un secco 2-0 e una Juventus non pervenuta.
Gudmundsson chiude i conti
La ripresa parte con i bianconeri che tornano a farsi vivi e per poco non trovano il gol, infatti, sul tiro di McKennie, si materializza Ranieri che si immola e salva i suoi. Sembra la rinascita bianconera, ma è solo un’illusione. Al 53° Gudmundsson, su assist di nuovo di Fagioli, scarica uno spettacolare destro all’angolino e batte per la 3° volta Di Gregorio. A Firenze non c’è storia e si respira aria di rivalsa.
Poco dopo Moise Kean dribbla il portiere avversario e segna il gol del 4-0, ma l’arbitro annulla per una posizione iniziale di fuorigioco. La partita non ha più niente da raccontare e si fa sempre più nervosa con diversi cartellini gialli sventolati da ambedue le parti. I minuti scorrono inevitabili, la Juventus non reagisce più e arriva quindi il triplice fischio: vince la Fiorentina, per Thiago Motta è scattato chiaro il campanello d’allarme.