La Roma vince e convince e oramai non è più una novità. Una Roma totale e perfetta sotto tutti i punti di vista, ma quello che ha incendiato e ha fatto vincere i ragazzi in campo, come al solito, siamo stati noi. Uno stadio per l’ennesima volta pieno e caloroso, colorato e rumoroso.
Inizia lo spettacolo con la coreografia innalzata al cielo nell’urlo di ROMA ROMA ROMA e via con l’ennesimo capolavoro. Spavaldo per l’Europa i tuoi colori sventolo, recita lo striscione alla base del muro di bandierine giallo-rosse, arancioni e bianche che hanno colorato la curva. Su quella base intoniamo i primi cori che ci riportano con la mente all’ultima volta che abbiamo affrontato una squadra inglese, il Leicester, e la storia non è stata poi così diversa.
La festa inizia con Dybala
inizia la partita anche in campo e al minuto 12 Paredes imbuca una palla sopraffina per Dybala, che salta il portiere e con il mancino porta avanti la Roma. Esplode la sud!, questa volta l’urlo però ci rimane in gola perché da qualche seggiolino più su si sente una voce che dice “a rega è forigioco sta co la bandierina su”. E allora ci rimettiamo in sesto, ma passano pochi secondi dal gesto dell’arbitro che convalida il gol e a quel punto si! … esultiamo.
La storia è sempre la stessa ed è ogni giorno più bella, ogni partita sempre di più.
Un acuto di Lukaku chiude il primo tempo: 2 a 0
Al minuto 43 sempre il solito e perfetto Paredes lancia in profondità Lukaku, che con l’aiuto del controllo difettoso del capitano del Brighton si invola verso la porta e fa 2-0 … ci risiamo.
Questa volta esultiamo come è giusto che sia, senza nessuno che ce lo impedisce e allora abbracci Jacopo e Davide che intanto “montano” sopra a Alessietto e Giorgio. il primo tempo finisce e c’hai sete; allora vai giù e incontri altri amici che stanno poco più su.
Secondo tempo: dominio Roma che chiude la partita sul 4 a 0
Comincia il secondo tempo e noi continuiamo a fare il nostro e questa volta anche sul campo non c’è partita: al minuto 64 El Shaarawy pennella un cross dove in stirata Gianluca Mancini impatta il pallone e fa 3-0. Apoteosi giallorossa e a gasare ancora di più è proprio il 23 a scavalcare i cartelloni pubblicitari e a fare l’inchino sotto la curva della SUA gente.
Al minuto 68 la Roma esce palla al piede dalla propria area di rigore e con due triangolazioni è in porta: Cristante pescato sul secondo palo da El Shaarawy incorna e fa 4-0. Dominio!
La partita finisce tra i canti della Curva Sud e i pensieri non troppo carini diretti ai Viola che affronteremo domenica prossima. Ebbene sì, domenica sarà una battaglia sotto il cielo di Firenze e noi come ieri e come sempre saremo lì, perché ai nostri colori stasera beviam … PER COLPA DELLA ROMA.
