La gara contro il Genoa si avvicina sempre di più e la Roma non può sbagliare. Le prime tre gare, contro Cagliari, Empoli e Juventus, hanno portato alla classifica giallorossa solamente due punti. Proprio per questo motivo, De Rossi e i suoi uomini dovranno rialzarsi, ma per farlo servirà serenità. A parlare della situazione è stata la bandiera Francesco Totti.
Queste le sue parole a Il Messaggero: “Se investi 100 milioni di euro e non arrivi in Champions League è un fallimento totale. E senza, Daniele salta prima, non arriva fino alla fine. De Rossi è un parafulmine e chi ci rimette è lui, ma fortunatamente conosce tutto e tutti. In questo momento è l’unico che può fare l’allenatore della Roma. Ma avete visto cosa gli hanno detto dopo queste prime tre gare? Purtroppo tutti hanno dimenticato quanto fatto lo scorso anno. Ci si dimentica facilmente, guardate cosa è successo a me”.
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Ha poi continuato Totti, sottolineando anche il suo disappunto per non essere stato chiamato dalla Roma. Ecco quanto riferito: “Non farei mai il direttore tecnico, magari un ruolo come Inrahimovic o Zanetti, un riferimento. Una figura come il direttore tecnico. Un incarico operativo e non uno da chiamare solo quando ci sono problemi. Qualche squadra mi ha chiamato, ma sono fedele alla Roma. Se andassi a fare il dirigente in un altro club sarebbe un fallimento, ma per la Roma, non per me”.
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