La Roma è ancora in grado di vincere: questo il messaggio dalla serata dell’Olimpico lanciato dalla formazione di Ranieri, pur contro un avversario modesto ma in grado di racimolare grandi risultati sotto la cura Giampaolo nelle ultime tre uscite. La Juventus di Thiago Motta, invece, incappa nell’ennesimo paraggio stagionale, il nono in Serie A, questa volta dal sapore meno aspro avendolo strappato all’ultimo respiro. Tra Genoa e Torino, infine, vince l’equilibrio.
La Roma si sblocca, Ranieri può sorridere
La Roma torna a vincere, per la prima volta dallo scorso 31 ottobre in un risicato 1-0 sul Torino, e lo fa per la prima volta sotto la gestione Ranieri. Dopo due sconfitte ed un pareggio Sir Claudio inverte il trend e cerca di dare slancio ai suoi, complice anche un calendario in discesa di qui sino al 29 dicembre. Tre punti chiave fatti proprio agilmente contro il Lecce, in un 4-1 senza storia, certificano la crescita dei giallorossi, oltre ad ammorbidire il peso dell’aria inquinata dallo spauracchio della zona retrocessione.
Era dallo scorso 2 marzo, contro il Monza, che la Roma non metteva a segno quattro reti. Lo fa in serata, grazie a Saelemaekers, Mancini, Pisilli e Koné, oltre ad un ispirato El Shaarawy, ad agire nei due sotto punta, autore di due assist. La rete di Krstovic, valida per il solo momentaneo 1-1, gela l’Olimpico, poi nella ripresa le polveri bagnate dell’ultimo periodo divengono un lontano ricordo ed i ragazzi di Ranieri completano l’opera. La zona Europa dista sei lunghezze, pur determinate da Milan e Bologna con una gara da recuperare, ma l’imperativo per uscire da una crisi, ed allontanare i fantasmi di un potenziale psicodramma capitolino, è il mantra di ‘una partita alla volta’.
Mbangula grazia la Juventus: è 2-2 con il Bologna
Discorso ben differente per quanto riguarda la sfida da tra Juventus e Bologna dell’Allianz Stadium. Thiago Motta, al primo incontro con il proprio passato, deve inseguire sotto 0-2 dopo 52′. Ndoye e Pobega spaventano non poco, poi la prima marcatura di Koopmeiners in bianconero e l’ancora una volta determinante Mbangula, dalla panchina, riportano la parità al 92′. Occasione persa per la Juve, complice la sconfitta del Milan e lo scontro diretto tra Napoli e Lazio in programma domenica alle 20:45. Buon pari sul piano del risultato, non per la gestione del risultato, invece, per il Bologna di Italiano che prova ad ingranare.
Genoa e Torino a reti bianche: Balotelli non incide
L’equilibrio ed il poco spettacolo hanno la meglio tra Genoa e Torino a Marassi. Vanoli, in cerca della pietra filosofale dalla quale ripartire dopo l’infortunio di Zapata, non riesce a far brillare i suoi. I ragazzi di Vieira calciano una sola volta nello specchio, anche con un impalpabile Balotelli in campo dal 78′. Momenti opposti, classifiche simili e pretese minime si consumano in un pari a reti bianche che non scontenta nessuno dato quanto visto in campo.
