Roma – Cagliari finisce 4-0 sul campo, ma per noi che andiamo a tifare e che dagli spalti non riusciamo a guardare la partita, il risultato non è la priorità. Sul campo ovviamente è una partita senza storia, con una Roma nettamente più forte e con le idee chiare: brava a sfruttare tutte le occasioni, una Roma cattiva e vogliosa dei 3 punti, che lotta su tutti i palloni e non smette mai di correre. Sul campo è la Roma ideale e sugli spalti come sempre si gioca un’altra partita.
La Curva Sud domina la scena a suon di cori, bandiere e striscioni in memoria di “Core de Roma” Giacomo Losi. Nostro capitano per 299 partite, Giacomino è scomparso domenica scorsa. Gli altri striscioni sono dedicati ad uno di noi, uno come noi: Sir Claudio Ranieri.
Un primo tempo dove la voce della Sud rimbomba in tutto lo stadio e non solo, poi nel secondo tempo il tifo è spettacolo allo stato puro. Ma è al minuto 12 del secondo tempo che arriva il momento più “nostro”: viene esposto dal mio gruppo dei soliti amici lo striscione per noi più importante, quello in memoria di Gabriele Bonetti, uno di noi, l’Amico che è scomparso lo scorso anno: 12-1-23 • Bonno vive. L’emozione travolge tutti, il ricordo è vivo!
Poi dal 65 e fino all’ultimo secondo della gara si riparte con i cori che più ci rappresentano, quelli dedicati all’amico diffidato e soprattutto quelli per la nostra A.S.Roma. La Roma vince e noi come al solito accompagniamo la squadra cantando il coro che racchiude il nostro essere: Seguo la Roma e finisco nei guai/sono innamorato e questo lo sai/ in Italia in Europa ovunque sarai/ Roma non ti lasceremo mai.
Ci si vede sabato, con la prima battaglia vera del Mister, dopo un trittico di partite sulla carta più abbordabili. Al fianco della Roma, al fianco dei romanisti, viva DDR.
