Il ritorno del quarto di finale di Nations League tra Germania e Italia è stato a due facce. Se il primo tempo ha visto dominare nettamente i padroni di casa, nel secondo tempo arriva il moto d’orgoglio degli azzurri che per poco non sfiorano l’impresa. In semifinale, però, passano gli uomini di Nagelsmann.
Nations League, nel primo tempo non c’è storia
A Dortmund, in occasione della Nations League, va in scena la resa dei conti tra Germania e Italia con l’andata vinta dai tedeschi per 2-1. I primi minuti sono di marca tedesca con Goretzka e Mittelstadt a creare pericoli alla retroguardia ospite. Al 15° arriva un’occasione d’oro per i padroni di casa con un’uscita pericolosa di Donnarumma, ma gli azzurri si salvano. Dopo diverse occasioni, arriva al 30° l’episodio che favorisce gli uomini di Nagelsmann. Kleindienst viene strattonato in area da Buongiorno e l’arbitro decreta il calcio di rigore trasformato perfettamente da Kimmich.
Gli uomini di Spalletti non reagiscono e continua il dominio dei tedeschi che al 37° trovano un incredibile raddoppio. Donnarumma salva su Kleindienst e mette la palla in corner, ma il portiere azzurro è fuori dai propri pali, ne approfitta Kimmich che batte rapidamente e serve Musiala che segna a porta vuota. Gli azzurri in confusione più che totale. Ma al 44° arriva l’ennesima mazzata: Kleindienst colpisce di testa su ottimo assist di Kimmich e trova il severo, ma giusto 3-0. Il primo tempo si chiude così.
L’Italia sfiora un’autentica impresa nel secondo tempo
Serve un’autentica impresa all’Italia che deve guardarsi anche dal non prendere altri gol. Dopo una prima occasione per Frattesi, il pallone arriva sui piedi di Moise Kean che batte Baumann e riapre il match. Da quel momento in poi gli azzurri prendono sempre più campo e mettono in seria difficoltà la Germania. Al 66° arriva la protesta di Politano che segnala un presunto fallo di mano di Schlotterbeck, ma per l’arbitro non c’è nulla.
Al 69° i giochi si riaprono clamorosamente: Raspadori serve Kean che, in uno stato di forma strepitosa, batte nuovamente il portiere avversario e porta la gara sul 3-2. Continuano gli attacchi degli uomini di Spalletti che hanno una grande occasione con Raspadori e al 74° poteva esserci l’occasione di riequilibrare il tutto e sperare. Di Lorenzo entra in area, viene sgambettato da Schlotterbeck e l’arbitro assegna il rigore, tuttavia, richiamato al VAR, annulla la decisione.
Gli azzurri chiudono all’attacco e al 95° arriva il rigore: dagli 11 metri è glaciale Raspadori ed è 3-3. Dopo più di 8 minuti di recupero, la partita si chiude con una clamorosa impresa sfiorata dall’Italia, ma a passare il turno di Nations League sono i tedeschi.