Napoli, attesa Scalvini: l’Atalanta fissa il prezzo

Giorgio Scalvini è il primo nome sulla lista di De Laurentiis per sostituire Kim: l'Atalanta fissa il prezzo, il Napoli è pronto ad intervenire e trattare con la Dea

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Non è un mistero che nell’anno domini 2023 il campionato di Serie A sia visto da diversi calciatori come un lussuoso trampolino di lancio. Un lungo salto l’ha compiuto Tonali, lasciando gli affetti del Milan per buttarsi nell’ignoto del Newcastle, il tutto con quasi 80 milioni nelle casse rossonere. Figurarsi, dunque, se non si sente la maglia come una seconda pelle: è il caso di Kim Min-jae, centrale difensivo del Napoli Campione d’Italia pronto a sposare il Bayern Monaco.

All’ombra del Vesuvio, Kim lascia dolci ricordi e, mentre con una mano saluta dalla finestra il popolo che l’ha amato, con l’altra prepara di fretta la valigia per permettere che il puzzle si completi. La clausola fissata dal Napoli parla chiaro: 50 milioni, somma che il Bayern spenderà per averlo già questa settimana. Al contempo, De Laurentiis ha già fatto partire la caccia al sostituto definendo una lista di candidati, in cima alla quale svetta Giorgio Scalvini.

Kim, Napoli
Kim, Napoli

Atalanta, quanto vale Scalvini? Napoli al lavoro

Promessa delle giovanili dell’Atalanta, pilastro della Prima Squadra della Dea e presente prossimo della Nazionale di Mancini. Questo e molto altro è Scalvini, erede designato di Kim in casa Napoli. I partenopei hanno dimostrato negli anni di saper investire adeguatamente gli incassi, tuttavia non superando mai soglie ritenute proibitive dal proprio presidente.

E tale, dal presidente De Laurentiis, è definita la somma richiesta dall’Atalanta per il proprio difensore: 50 milioni di euro, come confermato anche dai colleghi de La Gazzetta dello Sport. Una spesa che in Napoli non affronterà, ma a cui lavorerà al ribasso qualora ci fosse un’apertura da Bergamo. Difficile, con l’interesse di Manchester United e Chelsea sullo sfondo, ma non impossibile protraendo la trattativa per le lunghe e magari inserendo contropartite tecniche.

Un lavoro che, con l’addio di Giuntoli in direzione Juventus, passa alla sua squadra mercato – rimasta a Napoli – ma soprattutto all’intermediazione di De Laurentiis. Che avrà un Kim in meno, ma non per questo l’obiettivo di ridimensionare la squadra con il tricolore sul petto.

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