Mourinho, a Bologna i tifosi ancora con lui

Bologna-ROMA è la perfetta raffigurazione dell’essere Romanista: l'allenatore dichiara il suo amore per i colori giallo-rossi

Francesco Dorascenzi
3 Min di lettura

Bologna-ROMA raccontata da Francesco, uno dei 3mila tifosi presenti allo stadio Dallara. La partita è stata la perfetta raffigurazione dell’essere Romanista. In campo una squadra apparentemente senza “attributi”, senza cuore e senza rispetto che non lotta, non corre, non suda e non onora la maglia. Sugli spalti, settore ospiti, l’amore incondizionato e i chilometri macinati da più di 3MILA persone che la amano al di là del risultato.

La partita di ieri ha molto poco da dire sul piano tattico e tecnico, una Roma sterile, seppur vero con tante assenze ma non da giustificarne l’atteggiamento in campo. Una Roma che approccia la gara con mosceria e prova solo a difendere lo 0-0 su un campo difficilissimo contro un’ottima squadra.

In campo i ragazzi di Mourinho perdono 2-0, ma sugli spalti come al solito non c’è partita, non ci sarà mai, vincerà sempre la CURVA SUD! Un “settore” che nonostante il freddo gelido di Bologna, sotto 2-0, spinge, canta e non molla mai, un settore riscaldato dall’amore che proviamo per la maglia e per quello stemma che gli atleti a volte in modo indegno, portano sul petto. Ieri, oltre alla partita oscena, risalta agli occhi il cambio di Renato Sanchez dopo soli 20 minuti, pietosi dal suo ingresso in campo. Un cambio effettuato per provare a dare una scossa e tentare di riprendere la partita.

A fine gara il Mister ai microfoni in sala stampa dirà: “Voglio restare alla Roma, se andassi via non sarà una mia scelta, amo questi tifosi e non riuscirei a separarmi da loro“. Parole che toccano profondamente il cuore di noi ROMANISTI, quelli veri, quelli che la difendono e la sostengono al di là di tutto. Il mister dimostra sempre più di essere romanista e noi romanisti siamo con il Mister.

Domenica ci sarà l’ennesima battaglia. Domenica dovranno essere 3 i punti da portare a casa e sopratutto vorremmo vedere una Roma agonisticamente cattiva, con grinta, una Roma che onori la maglia dal primo all’ultimo secondo della gara. La Roma deve regalarci un Natale sereno e felice perché noi sosteniamo la squadra più forte che il mondo ha visto mai, magica Roma, magica Roma olè.
A domenica popolo romanista!!!

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