Non è stato di certo uno dei derby più memorabili di sempre, quello andato in scena allo Stadio Olimpico nel pomeriggio del 12 novembre. A vincere, tra Lazio e Roma, è stata la paura di perdere e le due formazioni si sono alla fine ancorate su uno 0-0 dalle poche emozioni. Sussulti apparenti hanno preso progressivamente il posto di veri tentativi, fatta eccezione per un accenno di esultanza per parte.
Sarri ha avuto l’illusione ottica del gol nell’occasione del palo colpito da Luis Alberto, per Mourinho si è trattato di un flash istintivo della rete annullata a Cristante. I numeri del derby capitolino, poi, non sono di certo un biglietto da visita di calcio spettacolare ed avvincente, a partire dagli Expected Goals. Gli xG della Lazio sono appena 0,4 e peggio risultano quelli della Roma, che con 0,32 raggiungono un picco più basso dell’Empoli in casa del Napoli.
Lazio-Roma, classifica invariata
Pure i numeri, dunque, testimoniano come il derby sia una partita a sé, anche se il braccino mostrato ieri dalle due formazioni non si vedeva da tempo in queste modalità. I toni accesi hanno accompagnato le fasi cruciali del match, inaugurato dalle splendide coreografie delle curve, pur non sfociando in campo in problematiche superiori all’agonismo consentito.
A pesare è stata inevitabilmente la classifica, che attualmente recita distanze invariate tra Lazio e Roma, con i giallorossi a +1 in settima posizione – a pari punti con il Bologna – sui cugini che occupano la decima, con lo stesso punteggio del Monza. Inutile appellarsi a giri di parole: Europa o meno, Sarri e Mourinho hanno deluso in Serie A in questa stagione, finora. Chissà che, tolto il peso di un derby finalmente consegnato agli archivi, non si possa vedere finalmente qualcosa di meglio all’ombra del Colosseo.
