Juventus in vendita? Il retroscena Elkann e la risposta di Exor

Continuano a rimbalzare le voci in merito ad una possibile cessione della Juventus da parte della Exor, holding che ne detiene la maggioranza: la risposta è arrivata, la figura di Elkann è protagonista assoluta

Redazione
2 Min di lettura

Un fulmine a ciel sereno. Non esistono espressioni più efficaci se si fa riferimento al terremoto di casa Juventus dello scorso dicembre, quando l’intero CdA rassegnò le proprie dimissioni in seguito alle indagini della Procura di Torino su plusvalenze e manovre stipendi. Un iter che ha portato all’esclusione dei bianconeri dalle coppe europee in questa stagione, ma ha apparentemente ristabilito l’ordine in società con volti nuovi – Giuntoli su tutti.

Eppure, l’indiscrezione de Il Giornale fa presagire una nuova rivoluzione in casa Juventus a livello di poltrone e scrivanie. Protagonista J0hn Elkann, l’unico Agnelli rimasto dopo le dimissioni forzate del cugino Andrea e volto Exor, società che detiene le quote di maggioranza della Vecchia Signora. Il rampollo di una delle famiglie più in vista dello stivale, infatti, avrebbe deciso di vendere i bianconeri per 1,5 miliardi di euro.

Federico Chiesa, Juventus
Federico Chiesa, Juventus

Juventus, la risposta di Exor: “Voci prive di fondamento”

Il retroscena legato alla figura di Elkann e alla possibile vendita della Juventus ha iniziato a circolare in rete, ma non ha trovato conferme. Anzi, si è andati incontro ad una risposta lapidaria da parte di Exor, che tramite i propri portavoce ha fatto sapere che “le ipotesi ventilate sulla cessione della Juventus sono destituite di ogni fondamento”.

Semplice pretattica o verità? Di certo sarà da analizzare, in caso di cessione, anche la posizione della Juventus in merito alla permanenza o meno in Borsa. E, in seconda battuta, come si evolveranno eventualmente i bianconeri in rapporti con la UEFA, calciomercato e competitività a livello strettamente tecnico.

© Riproduzione riservata

Condividi questo Articolo