La sconfitta contro la Germania ha determinato per l’Italia il futuro gruppo di qualificazione per il Mondiale del 2026 che si disputerà in Messico, Canada e Stati Uniti. Nel cammino verso i mondiali, appuntamento mancato nelle ultime 2 edizioni, gli azzurri dovranno affrontare la Norvegia, Israele, l’Estonia e Moldavia in un cammino non del tutto morbido.
Italia, la Norvegia il maggior pericolo
L’Italia, eliminata ai quarti di finale di Nations League, è stata quindi inserita nel girone I delle qualificazioni ai Mondiali del 2026. Come successo anche nei precedenti gruppi di qualificazione degli azzurri, il primo posto garantirà l’accesso diretto al competizione iridata, mentre in caso di secondo posto ci saranno gli spareggi.
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Il cammino della Nazionale di Spalletti passerà, molto probabilmente, dalla doppia sfida con la Norvegia. I norvegesi, che non partecipano ad un Mondiale dal 1998, rappresentano il pericolo maggiore con Erling Haaland che dovrà essere particolarmente attenzionato dai difensori azzurri. Ma non è il solo attaccante del Manchester City a preoccupare, infatti la nazionale norvegese può contare anche su elementi del calibro di Odegaard, Sorloth, ma anche Thorsby del Genoa e Pedersen del Torino.
Il calendario degli azzurri
Il debutto dell’Italia sarà il 6 giugno quando sarà ospite della temuta Norvegia con quest’ultimi che hanno già debuttato nel girone con una larga vittoria. Tre giorni più tardi ci sarà il debutto casalingo nella sfida contro la Moldavia.
Dopo la pausa estiva, ecco che l’8 settembre gli uomini di Spalletti tornano in campo e sfideranno in casa l’Estonia, mentre l’11 settembre gli azzurri saranno ospiti di Israele. Ad ottobre la Nazionale sarà impegnata nel ritorno contro Estonia e Israele. Le ultime due sfide, che si disputeranno a novembre, vedranno l’Italia giocare in casa della Moldavia e concludere il proprio cammino ospitando la Norvegia.
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