Non è esattamente il miglior momento storico per il calcio italiano. In attesa che riparta la Serie A per nascondere sotto il tappeto queste burrascose settimane, l’Italia si divide a metà: da un lato la pesantissima sconfitta con l’Inghilterra, che mantiene in salita il percorso verso Euro 2024 e ci riporta sulla Terra. Dall’altro, Fabrizio Corona che su Rai 3 e, successivamente, sui social scatena il suo ventaglio di fonti e alimenta la bufera calcio scommesse.
Cosa c’è di vero? Da Wembley, l’Italia torna forte di un primo tempo giocato alla pari e in cui meritava di chiudere in vantaggio. Ma, allo stesso tempo, di una seconda frazione che ha allargato la forbice con l’Inghilterra, che in titolari e cambi ha messo la quinta. Ora il cammino verso l’Europeo passa da Macedonia del Nord e Ucraina: traduzione? Dipende tutto dall’Italia, che non può permettersi di seguire un altro appuntamento per Nazionali dal divano di casa propria.
Leggi Anche
Corona e l’Italia: la paura e l’incongruenza
Mentre monta la paura sportiva per uno scenario che nessuno intende prendere in considerazione, cresce anche il timore che la macchia del calcio scommesse si allarghi, dopo la squalifica di Fagioli. Tuttavia, risulta difficile fare chiarezza. Parallelamente alla Procura, indaga – ma in pompa magna – Fabrizio Corona, che ad Avanti Popolo non si sbottona più di tanti sui nuovi nomi, salvo poi tuonare sui suoi social: “Sono stato censurato in Rai. Non me lo aspettavo”.
Poi la rivelazione: oltre i nomi noti, secondo il Re dei Paparazzi sarebbero coinvolti anche Casale della Lazio, Gatti della Juventus ed El Shaawrawy della Roma. Profili che Corona ha comunicato a Striscia La Notizia, che nel servizio odierno dovrebbe far ascoltare un audio in cui i tre – più un altro calciatore – starebbero discutendo di scommesse mentre palleggiano, in Nazionale.
Una rivelazione che nasconde, però, un’incongruenza apparente. Casale è stato convocato in Nazionale una sola volta, a settembre: nella stessa lista di convocati, non comparivano Gatti ed El Shaarawy. Un buco che ci aspettiamo venga riempito, in un modo o nell’altro, nel tanto atteso servizio sulle reti Mediaset.
© Riproduzione riservata