Inter-Milan 5-1, Thuram e Mkhitaryan sugli scudi: Leao non basta

Inter-Milan termina 5-1: un risultato storico e clamoroso, firmato dallo show di Thuram e Mkhitaryan. Leao non è sufficiente

Carmine Ruggiero
2 Min di lettura

Inter-Milan si è conclusa con un risultato del tutto inatteso alla vigilia. A San Siro, coperto di cori, tifosi festanti e coreografie, il risultato finale recita 5-1.

Lo score non è stato mai realmente in discussione già dopo 4 minuti, grazie al gol di Mkhitaryan. Il vero protagonista della prima frazione è però Thuram, che segna il gol più bello della quarta giornata – finora – con un destro sotto l’incrocio dei pali.

Inter-Milan show, non solo Thuram: segna anche Calhanoglu

L’Inter cannibalizza il campionato e vuole sempre il massimo. Vuole stravincere e ci riesce con una naturalezza che rimanda ai miti spagnoli di Real Madrid e Barcellona, dove la “manita” è il marchio di fabbrica di chi si diverte a giganteggiare.

L’eurogol di Thuram non è abbastanza per calciatore e squadra. Il francese domina e vince il premio di MVP del primo tempo, con il Milan mai realmente pericoloso fino a metà ripresa. Il gol di Leao, tuttavia, non basta, illude e paradossalmente aumenta la delusione tra i tifosi del Diavolo. Il Milan non c’è più dopo il 3-1, firmato ancora da Mkhitaryan.

Inter, una squadra compatta persino nel rendimento dei singoli

Difficile se non impossibile trovare un calciatore dell’Inter al di sotto della sufficienza. Una cosa che per i nerazzurri è di casa: i tifosi del Biscione si sono abituati così e questo ora si aspettano: prestazioni sempre sopra le righe e che segnino un evidente e marcata differenza di rendimento con la vittima sacrificale di turno.

Inter-Milan è stato anche teatro di ex, effettivi e mancati: ecco che Calhanoglu si iscrive al tabellino con un rigore glaciale, ecco che Frattesi al 94′ fa disperare i tifosi di quella maglia che quest’estate ha solo sfiorato.

Per anni si è detto e cantato di Luci a San Siro, ma questa sera gli astri celesti hanno illuminato soltanto una parte della città, quella Nerazzurra.

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