Inchiesta ultras, Inzaghi ascoltato in Questura come persona informata sui fatti

L'allenatore dell'Inter non è indagato, ma ha dovuto i chiarire i dettagli del rapporto emerso con i capi ultras nerazzurri, in particolare quello con Marco Ferdico

Redazione
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Il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi è stato ascoltato come persona informata sui fatti dalla squadra mobile di Milano nell’ambito dell’inchiesta “Doppia curva”, che ha portato all’azzeramento dei vertici delle tifoserie dei due club milanesi. Inzaghi non è indagato, ma in un incontro durato meno di un’ora ha dovuto i chiarire i dettagli del rapporto emerso con i capi ultras nerazzurri.

Nel mirino i rapporti con Ferdico

L’inchiesta ha fatto emergere un’intercettazione tra Marco Ferdico, ormai ex capo della Nord interista detenuto con l’aggravante mafiosa, e lo stesso Inzaghi. Come emerge nell’ordinanza cautelare firmata dal gip Domenico Santoro, dagli atti risulta che Ferdico “ha esplicitamente chiesto a Inzaghi di intervenire con la società, al fine di ottenere ulteriori 200 biglietti” per la finale di Champions League di Istanbul del 2023.

Il tecnico dell’Inter, accompagnato dal Security Manager Gianluca Cameruccio e dall’avvocato Angelo Capellini, è sentito lontano dalla sede centrale della Questura milanese presidiata da telecamere e taccuini. Ora, gli atti relativi a questo incontro saranno trasmessi alla Procura per ulteriori indagini.

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