Un fulmine a ciel sereno colpisce l’Atalanta. In conferenza stampa il tecnico Gian Piero Gasperini lancia dei chiari segnali sul proprio futuro che sembra sempre più lontano da Bergamo. Inoltre ha voluto dire la sua sulle ambizioni della squadra e chiarire la querelle con Lookman.
Gasperini, il futuro è lontano da Bergamo
E’ un annuncio che fa e farà discutere quello che ha lanciato Gian Piero Gasperini. Il tecnico, in conferenza stampa, ha dichiarato che “non ci saranno ulteriori rinnovi” del contratto in essere con l’Atalanta. L’addio è quindi certo, resta da vedere se portarlo alla naturale scadenza, ovvero il 2026, oppure interrompere già a giugno di quest’anno. Ma comunque la voglia di alzare al cielo quello scudetto è ancora intatta e forse è arrivata l’ultima occasione.
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Il messaggio è uno di quelli forti e arriva nell’ambito delle ambizioni che deve avere la propria squadra. Il tecnico, ex Genoa e Inter, si aspetta sempre il massimo e avverte che “solo se ci credi veramente puoi rendere possibile qualcosa”. E’ un chiaro riferimento a quel sogno tricolore che i nerazzurri hanno a lungo accarezzato, ma ora, dopo l’eliminazione precoce dalla Champions League, molti vedono come un obiettivo lontano. Non è così per Gasperini che, seppur ammettendo che giocare ogni 3 giorni è stancante, rassicura che “il calo è fisiologico”. Il tecnico nerazzurro è più che convinto che la squadra farà un grande finale di stagione e la sfida all’Empoli sarà l’occasione per ripartire.
Gasperini: “Lookman? Non volevo essere offensivo nei suoi confronti”
Sempre durante la conferenza stampa, Gian Piero Gasperini ha voluto dire la sua sul caso che lo ha visto protagonista con dichiarazioni non al miele nei confronti di Lookman. Secondo il tecnico atalantino, il caso è stato più mediatico che altro ed ha il sospetto che qualcuno voglia mettere in agitazione l’ambiente Atalanta.
L’allenatore, ribadendo che non voleva per nulla offendere Lookman, si è lasciato andare alla considerazione che “per fare l’impossibile devi crederci molto”. Ha inoltre ammesso che l’impatto sul match del nigeriano è stato notevole, ma che, nonostante ciò, lo stesso attaccante doveva cedere il rigore a De Ketelaere. Tuttavia, non vuole chiudere le porte a Lookman nell’eventualità che si possa presentare la possibilità di calciare un rigore, a patto che si alleni adeguatamente.
Infine Gasperini, quasi rammaricato, ha voluto concludere la conferenza stampa con un interrogativo: “Se solo avessimo segnato due o tre dei rigori che abbiamo sbagliato, dove saremmo?”.
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