Dopo due serate complicate per le italiane, in Europa League tocca alla Roma invertire il trend negativo. Dopo il brivido iniziale con il gol del Porto, a scatenarsi è Paulo Dybala che in pochi minuti ribalta l’inerzia della partita. Nel secondo tempo arriva il punto esclamativo di Pisilli.
Omorodion chiama, Dybala risponde due volte
E’ tempo di verdetti decisivi in Europa League. La Roma scende in campo all’Olimpico contro il Porto e dovrà cercare di vincere per proseguire il proprio cammino europeo. La gara d’andata si è conclusa con un pareggio 1-1 che lascia ogni scenario aperto. I primi minuti vedono un buonissimo approccio dei padroni di casa che appaiono in gran forma. Tuttavia, dopo un errore di Svilar, a passare in vantaggio sono i portoghesi con Samu Omorodion ad approfittarne. Sale quindi un certo nervosismo in casa Roma con la squadra che sembra risentire del gol subito.
In certe partite serve la giocata del campione e la Roma ha in rosa uno dei talenti più cristallini, ovvero Paulo Dybala. In appena 4 minuti ribalta completamente la gara. Prima con un gol di esterno sinistro, dopo un ottimo scambio con Shomurodov, e poi accentrandosi in area e trafiggendo nuovamente il portiere avversario. Servivano due episodi così per ribaltare una partita che stava diventando sempre più ostica. Prima del fischio della fine dei primi 45 minuti, i giallorossi vanno vicini al 3-1, ma non trovano il doppio vantaggio e si va a riposo sul 2-1.
Europa League, il rosso ad Eustaquio mette in discesa la qualificazione per i giallorossi
Nel secondo tempo gli uomini di Claudio Ranieri devono cercare di resistere e provare a mettere il punto esclamativo sulla qualificazione. Dopo pochi minuti arriva un episodio che può ulteriormente mettere in discesa la partita. Al 50° Paredes viene colpito al volto da Eustaquio e, dopo il consulto VAR, quest’ultimo viene espulso: portoghesi in 10. Da qui la Roma continua a prendere sempre di più campo e va vicino al gol della sicurezza con Shomurodov che però viene trovato in fuorigioco.
I giallorossi, dopo il brivido per il palo di Omorodion, chiudono i conti: cross di Angelino e inserimento di Pisilli per il 3-1. Il Porto sembra in netta difficoltà, mentre la Roma vola sulle ali dell’entusiasmo. Il finale vede il gol dell’orgoglio per gli ospiti che trovano la deviazione del difensore romanista Rensch che insacca nella propria porta. Su quest’episodio la partita si chiude con il risultato di 3-2. La Roma vola agli ottavi di Europa League.