La nazionale di Messi stende la Croazia con tre reti e vola a 90’ dalla vittoria. Domenica caccia alla Coppa del Mondo
Serata d’oro per l’Argentina e per Leo Messi, autore di una prestazione sensazionale e protagonista della prima delle due semifinali del Mondiale qatariota, che domenica conoscerà il suo epilogo. Ai sudamericani il merito di aver disputato una partita ai limiti della perfezione, trascinati dallo stato di grazia del numero dieci di Rosario, che domenica avrà la possibilità di alzare al cielo la Coppa del Mondo, l’ultimo argentino a riuscirci fu Diego Armando Maradona nel 1986.
Gara senza storia
L’Argentina ha schiantato la Croazia, seppur ben posizionata in campo, con un perentorio tre a zero, che ha esplicitato un divario fra le due rose che, almeno sulla carta, non si pensava potesse esistere. Croati che partono bene, con una feroce pressione alta che impone ai difensori argentini di badare al sodo, evitando costruzioni dal basso potenzialmente rischiose.
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La partita si spacca al minuto 34, quando Julian Alvarez viene lanciato da Messi, Gvardiol colpevolmente fuori posizione lascia una prateria al centravanti argentino che viene steso da Livakovic a pochi metri dalla porta. Rigore, cartellino giallo al portiere croato e rete di Messi.
Doppietta di Alvarez
La Seleccion fiuta la possibilità di colpire ancora e ci riesce al 39’, quando Julian Alvarez parte in contropiede, smarcato da un contrasto vinto da MacAllister, vince un duello con Lovren e davanti a Livakovic raddoppia.
Nella ripresa il canovaccio è totalmente diverso, Croazia quasi mai pericolosa e Argentina che gestisce con abilità il doppio vantaggio. Al minuto 69, poi, arriva la chiosa finale sulla partita, con Messi che decide di accendere il turbo e saltare Gvardiol che non riesce a contenerlo, assist per Julian Alvarez che segna una doppietta da sogno e manda l’Argentina in finale di Coppa del Mondo.
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