Daniele De Rossi ha messo a tacere le speculazioni su presunte risse all’interno della Roma, definendo le voci “totalmente infondate”. In conferenza stampa alla vigilia del match contro la Juventus, l’allenatore ha chiarito che l’unico episodio realmente accaduto è stata una semplice discussione di pochi secondi con Bryan Cristante, subito ingigantita dai media.
“Sì, ho discusso con Cristante, ma si è trattato di una cosa normale, durata 20 secondi, e il giorno dopo ci siamo abbracciati. Non c’è stato nulla di più”, ha detto De Rossi, irritato dalle false ricostruzioni che parlavano di una vera e propria rissa. “Qualcuno ha voluto dare un’altra sfumatura alla vicenda, e ora mi tocca querelare perché non è normale che si dica che ho messo le mani addosso a un giocatore”.
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De Rossi ha anche smentito categoricamente le presunte liti con la CEO Lina Souloukou e con Gianluca Mancini, sottolineando come spesso vengano inventate storie senza alcun fondamento. “È stato scritto che ho litigato con Lina prima dell’Empoli, ma non l’avevo nemmeno vista. E con Mancini non ho mai avuto problemi, è tutto inventato. Questo non aiuta né me né la Roma”, ha concluso l’allenatore, esortando i media a riportare solo la verità e non a creare scoop inesistenti.
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