Succede tutto, o quasi, in 5 giri di lancette. Una Roma complessivamente migliore nella prima frazione sblocca il match al 58′ grazie alla perla dell’ex Saelemaekers, poi si accende il Bologna. Dallinga e Ferguson, quest’ultimo dal dischetto, ribaltano i giallorossi e si mettono al comando della gara, controllando ottimamente l’incontro. Si ribalta (nuovamente) la serata, a tempo scaduto. Lucumi tocca di mano, Dovbyk trasforma al 98′ e definitivo 2-2 tra i fischi del Dall’Ara in direzione della squadra arbitrale.
Bologna e Roma mostrano due facce in due tempi: i padroni di casa ingranano nel secondo tempo, gli ospiti si spengono sulla distanza. A farla da padrone in una serata spettacolare sono gli episodi: Saelemaekers la sblocca con la complicità di Skorupski, il braccio destro di Koné concede il rigore del vantaggio ai felsinei, il tocco di mano di Lucumi porta al pari.
Leggi Anche
Bologna, pari e rammarico: Italiano riparte da Dallinga
Serata amara per Italiano, certamente per le modalità con le quali giunge il 2-2, ma non solo. I suoi mantengono di più il possesso e calciano il doppio della Roma, nel complesso meriterebbero i tre punti. I rossoblù restano al settimo posto con due gare, pur complesse sulla carta contro Inter e Milan, da recuperare: in caso di bottino pieno si ritroverebbero, oggi, al quarto posto. Due punti in meno della scorsa stagione, sin qui, con la possibilità di ribaltare il confronto una volta rimossi gli asterischi dalla classifica.
Il Bologna porta con sé la consapevolezza di poter dire la propria dinanzi a qualunque avversario, mandando un messaggio ad Inter e Dortmund in vista dei prossimi 10 giorni di fuoco. Nota a margine per Dallinga che, dopo essersi sbloccato contro il Torino, trova oggi la prima tanto agognata rete davanti al proprio pubblico.
La Roma, una volta ancora, si aggrappa a Saelemaekers e Dovbyk, non soltanto in quanto figuranti sul tabellino dei marcatori. Due dei pochi uomini positivi, sin qui, in stagione, trascinano Ranieri al pari che non smuove la classifica: giallorossi ancora decimi. Prosegue il pessimo rendimento, in termini di punti, in trasferta: 0 vittorie e 6 pareggi in 10 gare lontane dall’Olimpico. La scintilla del derby resta tale, con i capitolini incapaci di dare la sterzata decisiva alla stagione, una volta ancora, frenati, da un Bologna superiore, dal far ardere in campo la padronanza ottenuta sulla Capitale.
© Riproduzione riservata