Ha del clamoroso lo sfogo di Carlo Ancelotti in conferenza stampa. Il tecnico del Real Madrid ha detto la sua sul delicato tema del fitto calendario e delle numerose partite a cui sono sottoposti i calciatori. Nel mirino, quindi, dell’allenatore italiano sarebbero finite la Liga e la Uefa, “colpevoli” di pensare solo ai soldi e ai diritti tv da spartire. E, infine, non manca un riferimento alla partita di Champions League contro l’Atletico Madrid.
Ancelotti: “Da gennaio non ci siamo mai fermati: è una stagione stressante”
Nella conferenza stampa in vista della sfida al Villarreal, Carlo Ancelotti ha toccato diverse tematiche che sono da tempo al centro di polemiche e riflessioni. Tra queste il calendario pieno di impegni. A tal proposito il tecnico del Real Madrid ha ammesso come questa sia “una stagione stressante a causa del calendario” e non ci si ferma da gennaio.
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Ancelotti, nel corso del suo intervento, ha spiegato di come sia difficile “avere soltanto 3 giorni per preparare una partita” e ha sottolineato come i giocatori non abbiano tempo per il recupero. La soluzione? “l’unica opzione sarebbe quella di fermarsi”, ha chiosato l’allenatore dei Blancos.
Nel mirino Liga e Uefa
Carlo Ancelotti, continuando il suo sfogo, ha attaccato senza freni le Federazioni, in primis quella spagnola, la Liga, e quella europea, la Uefa. L’allenatore del Real Madrid ha espresso i suoi dubbi sulle tante partite che si disputano, ma, secondo il suo punto di vista, “è evidente che la priorità sono denaro e diritti televisivi”.
Inoltre, ha voluto commentare e chiudere la questione del rigore di Julian Alvarez che ha spaccato l’opinione pubblica in Spagna. Ancelotti ha rivelato di non “aver sentito tutto questo rumore, di queste polemiche” e per lui è acqua passata. Adesso nella testa del tecnico ci sta solo la prossima partita contro il Villarreal in campionato.
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