La gara della discesa libera femminile doveva portare grandi gioie all’Italia, ma così non è stato. Vince la statunitense Breezy Johnson che compie una discesa perfetta e agguanta l’oro. Dietro di lei un vuoto impressionante. Steccano in maniera clamorosa Brignone e Goggia che chiudono lontane dai primi posti. Male anche la tedesca Aicher.
L’ora della discesa libera, l’Italia spera
Ennesimo appuntamento in questi mondiali di sci dove a prendersi la scena è la specialità della discesa libera femminile. A Saalbach, l’Italia pone grandi speranze in Sofia Goggia, desiderosa di rivalsa, e Federica Brignone, argento nel SuperG. Quest’ultima, in testa alla classifica generale, vorrà conquistare la seconda medaglia d’oro in carriera.
La vigilia però non è stata del tutto serena. Sofia Goggia, nella giornata di ieri, è andata incontro ad una brutta caduta a 120 km/h durante le prove cronometrate della discesa libera. Fortunatamente ha attutito il colpo e non ha riportato gravi danni. Per lei si prospetta una gara in salita.
Tra Brignone e Goggia sorride Breezy Johnson
Parte quindi la gara e la prima a scendere in pista è l’americana Breezy Johnson, che fa un buon tempo e si attesta al comando della classifica. Poco dopo è il turno dell’italiana Nicol Delago che chiude, in quel momento, seconda, ma lontanissima dal tempo della statunitense. E’ il momento quindi di Ester Ledecka che, nonostante una prova non pulitissima, supera comunque la Delago.
Scocca l’ora per le due favorite italiane, ma il risultato delude enormemente. Parte prima Sofia Goggia che chiude solo sedicesima e la sensazione è che non si sia trovata bene nella pista “Ulli Maier” di Saalbach. Subito dopo arriva il momento di Federica Brignone, la quale, dopo un buon inizio, non riesce ad avere lo stesso passo delle migliori e chiude decima. Meglio delle azzurre si attestano le austriache Puchner e Hutter, rispettivamente seconda e quarta.
Ci prova Emma Aicher, ma finisce così: è oro per la Johnson
La gara, corta e con sole 33 partenti, prosegue, ma sono pochi i sussulti. L’unica che potrebbe impensierire la statunitense Breezy Johnson è la tedesca Emma Aicher, ma perde tanto nella parte centrale della sua discesa ed è sesta. Esulta la Johnson: è sua la medaglia d’oro!
Un risultato inimmaginabile fino a poco tempo fa per l’americana. Infatti l’atleta a stelle e strisce è tornata a gareggiare dopo il patteggiamento con la US Anti-Doping Agency, che le è costata una lunga squalifica di 14 mesi. Questo perché la vincitrice dell’odierna discesa libera aveva saltato 3 controlli. Per lei quindi il senso di un riscatto e della rivincita.